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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

IL MURO

Si dice che ciò che non ci uccide ci fortifica,forse è così, ma quando abbiamo la consapevolezza di stare diventando più forti una parte di noi,quella parte che ancora ci sperava,che sognava non sta via via morendo?  Quindi non si può certo di che acquistando la forza si rimane illesi, diventiamo più forti solo perché abbiamo già perso qualcosa,perché ciò che manteneva in piedi te stessa è scomparso.  E' proprio in quel momento che devi far qualcosa per non crollare,per mantenere in piedi te stessa ,ed è così che si crea il muro.  Potranno provarci in tanti ma quel muro non lo si abbatterà mai,forse lascerai passare qualcuno ma quel muro rimarrà sempre lì dov'è... A volte lo si sentirà fare "Crack" ma sarà solo il tipico rumore di assestamento ,come se ti dicesse "Io sono ancora qui" ,tanto per ricordarti che lui è lì a cercare di prendere il posto di ciò che non ci sarà più. Per salvarti... 

IL MARE VINCE SU TUTTO ED E' ORA DI DIRE BASTA A TUTTO QUESTO.

"Stai tranquillo piccolino,sarà un viaggio duro ma ci aspetta un futuro migliore" mi dicevano. Era affollato e sporco il veliero magico che ci avrebbe portato in salvo,diverso da come me l'aveva descritto mamma ma presto sarò arrivato in un luogo bellissimo dove potrò vivere meglio,lontano dalla guerra e dalla povertà di casa mia. Avevo paura,il mare era agitato ma mamma mi stringeva forte cantandomi una canzoncina,quella che mi cantava sempre prima di addormentarmi,e così io mi sentivo un po' più al sicuro. E' stato un attimo,io avevo ancora gli occhi chiusi e la testa poggiata nel petto della mia mamma quando l'acqua ha preso il sopravvento ed io che non sapevo nuotare cercavo in tutti i modi di rimanere a galla. Mamma non c'era più.l'avevo persa,il mare l'aveva rapita e adesso vuole rapire anche me ma io devo essere forte....  "Ci aspetta un futuro migliore" ,mi dicevano,ma il mare mi ha preso prima. I bambini non hanno colpe, i

Non è solo un libro,è molto di più.

Nel corso del tempo abbiamo visto che il ruolo della lettura è cambiato gradualmente,basti pensare all'Illuminismo dove la lettura aveva il ruolo di formare la cultura o al Romanticismo in cui essa serviva per fuggire dalla realtà o per esprimere i propri sentimenti.  Ad oggi,possiamo notare quanto la lettura sia poco praticata,sopratutto dai giovani e quanto questa cosa influisca sul loro pensiero e sul loro atteggiamento.  Alcuni di loro hanno il rifiuto verso essa, e quando ti vedo con un libro in mano non si fanno scrupoli nel chiederti :" Ma non ti annoi a leggere?!" .  Ma il vero problema,cari lettori, è che non è semplice spiegare alla gente perché è importante leggere,ed inoltre non è semplice fare in modo che essi capiscano.  Leggere un libro non è studiare o sfogliare dei semplici fogli di carta. Leggere è conoscere se stessi, conoscere gli altri e fare in modo che essi ti aiutino. Leggere è vivere altre epoche, altri contesti ma sopratutto vivere altre vi

INSIEME CE LA FAREMO!

Oggi vorrei proporvi un racconto breve,in realtà il mio primo racconto breve, pubblicato nella rivista "El Ghibli", una rivista davvero interessante che vi consiglio di seguire. INSIEME CE LA FAREMO! Tutte le fiabe iniziano con “C’era una volta”, e se questa non fosse una fiaba? Se fosse la realtà, riuscirebbe lo stesso a far sognare al lettore un mondo migliore? Palermo 2014, Claudia Anastasio, bella, ricca e viziata, stava di nuovo provando  a rendere uno schifo la vita della zingarella, si quella che sta sempre seduta all’angolo tra piazza Politeama e la via Ruggero VII. Questa era la terza volta che la importunava; :”Si, sono le mie scarpe nuove, che hai da guardare? Fammi vedere un po’ quante monetine ti hanno dato, puzzona!”.. Ma questa volta la bella Claudia non era stata attenta ai vigili urbani appostati proprio dietro l’angolo. Com’è finita? Paparino ha infilato la mano in tasca e Claudia si beccò soltanto due settimane di volontariato a Lamped