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Non è solo un libro,è molto di più.

Nel corso del tempo abbiamo visto che il ruolo della lettura è cambiato gradualmente,basti pensare all'Illuminismo dove la lettura aveva il ruolo di formare la cultura o al Romanticismo in cui essa serviva per fuggire dalla realtà o per esprimere i propri sentimenti. 
Ad oggi,possiamo notare quanto la lettura sia poco praticata,sopratutto dai giovani e quanto questa cosa influisca sul loro pensiero e sul loro atteggiamento. 
Alcuni di loro hanno il rifiuto verso essa, e quando ti vedo con un libro in mano non si fanno scrupoli nel chiederti :" Ma non ti annoi a leggere?!" . 
Ma il vero problema,cari lettori, è che non è semplice spiegare alla gente perché è importante leggere,ed inoltre non è semplice fare in modo che essi capiscano. 
Leggere un libro non è studiare o sfogliare dei semplici fogli di carta. Leggere è conoscere se stessi, conoscere gli altri e fare in modo che essi ti aiutino. Leggere è vivere altre epoche, altri contesti ma sopratutto vivere altre vite integrandole con la tua. 
La gente non comprende quanto un buon libro possa aiutare,supportare ed è proprio per questo che l'editoria italiana sta fallendo e con essa la cultura. 
In giro i ragazzi si buttano su alcool e droghe pensando che esse possano aiutarli nell'affrontare la vita,la realtà o semplicemente per sentirsi grandi e forti. 
Ragazzi/e con l'assunzione di queste sostanze non siete e non sarete mai grandi e forti.Invece che coltivare l'erba iniziate a coltivare la vostra mente,le vostre conoscenze e spendete i soldi nel comprare i libri che sono l'unica vera droga che riuscirà a darvi la forza per affrontare la vita facendovi evadere dalla realtà.  
"Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa,persino da te stesso" dice Daniel Pennac ed è proprio vero. 
Grazie ai libri  abbiamo la vera opportunità di essere uno,nessuno e centomila e questa opportunità non dovrebbe essere sprecata.

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