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Visualizzazione dei post da 2015

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il
Non so se è mai successo a qualcuno di capire, da un momento all'altro, che tutto ciò in cui hai creduto, tutto ciò che pensavi di essere, non è uguale  alla realtà.  Arrivi ad un momento nella tua vita che capisci che la tua vita non è come desideravi, non è ciò che sognavi, che tutto ciò che hai sempre pensato di volere in realtà non lo vuoi.  Ecco, quel momento quando arriva ti sconvolge e al tempo stesso ti delude in quanto capisci di dover fare una scelta : essere ciò che tu vuoi che sia o essere ciò che gli altri credevano tu fossi.   Molti potrebbero rispondermi che è ovvio,devo scegliere di essere ciò che voglio io ma,in realtà , la scelta non è semplice, essere ciò che voglio comporta un cambiamento ed esso equivale a rischiare di perdere ciò che amo.  Non è vero che chi ti ama ti segue , chi ti ama potrebbe anche scegliere di non seguirti, di amarti a distanza, di accettare il tuo cambiamento semplicemente lasciandoti libera. Ma lasciandoti libera, indirettamente, ti
Quando arrivi a riflettere su te stessa,rendendoti conto che forse non sai chi tu realmente sia e che non sai cosa tu voglia,probabilmente è arrivata l'ora di cambiare la tua vita,di agire e di smettere di aspettare che il cambiamento avvenga da solo.  Forse ho aspettato e sperato troppo in qualcosa che non potrà mai avvenire, in un rapporto che, per quanto importante, non può continuare. Il tempo scorre troppo velocemente, e per quanto dicano,esso non consolida ma distrugge e ad essere distrutte non sono le persone ma le speranze, i sogni ma soprattutto le voglie.  E' pur vero che nessuno si salva da solo ma,  quando le persone che tu speravi ti salvassero si sono dimostrati non in grado di farlo , cosa si deve fare se non cercare di salvare te stessa,di salvarti da sola? E quando riesci a farlo capisci che nessuno si salva da solo ma con te stessa non sarai mai sola, avrai il rispetto e la protezione dell'unica persona in grado di capirti, di cui ti puoi fidare e che

"Il Salto dell'Anima" di Maria Teresa Bifulco.

 "In un attimo accade agli uomini di essere felici e di essere privati della gioia!" Salve a tutti, ieri sera mi è stato consigliato il romanzo di una scrittrice emergente, Maria Teresa Bifulco,il cui titolo è "Il Salto dell'Anima" e l'ho appena terminato. Una storia di amore, maternità ed  amicizia davvero molto bella  con un finale inaspettato,proprio come tutta la storia, in realtà. E' un romanzo coinvolgente,ricco di dettagli,che di solito ,devo dire la verità ,non amo molto ma in questo caso rendono la storia ,che in se per se' è già molto bella, più chiara e ricca agli occhi del lettore.   La cosa che mi ha colpita di più,oltre al finale, è stato l'intreccio della vita dei personaggi che hanno reso la mia lettura piacevole e fluida, per cui vi consiglio vivamente di leggerlo.   "Aida scopre sin da bambina di avere delle capacità a dir poco eccezionali che la rendono diversa dalle sue coetanee. A diciotto anni, è una pian
Cosa spinge le persone a prendere delle decisioni? Ma soprattutto quando ne prendiamo siamo realmente sicuri che siamo pronti ad affrontarne le conseguenze? Quando un padre si ritrova a dover scegliere tra una donna e le sue figlie e per la seconda volta sceglie la prima , mi  chiedo cosa porti l'uomo a scegliere. In teoria, i figli sono l'unica cosa al mondo più importante, per i genitori,la più grande fonte di felicità ma in pratica questo, molto spesso, non è così. Forse è la paura di restare soli che spinge un genitore a fare determinate scelte o forse è semplicemente puro egoismo. Ma la cosa più strana,a mio avviso, è che siano i figli costretti a dover prendere delle decisioni per i genitori... Bisogna avere,per far questo, il coraggio di riuscire a rinunciare a qualcosa,perchè infondo decidere vuol dire rinunciare, e portare avanti ciò che si è deciso,seppur difficile. Ecco penso che la cosa più dolorosa per un figlio sia rinunciare,sapere che per i suoi genitori es

IL MURO

Si dice che ciò che non ci uccide ci fortifica,forse è così, ma quando abbiamo la consapevolezza di stare diventando più forti una parte di noi,quella parte che ancora ci sperava,che sognava non sta via via morendo?  Quindi non si può certo di che acquistando la forza si rimane illesi, diventiamo più forti solo perché abbiamo già perso qualcosa,perché ciò che manteneva in piedi te stessa è scomparso.  E' proprio in quel momento che devi far qualcosa per non crollare,per mantenere in piedi te stessa ,ed è così che si crea il muro.  Potranno provarci in tanti ma quel muro non lo si abbatterà mai,forse lascerai passare qualcuno ma quel muro rimarrà sempre lì dov'è... A volte lo si sentirà fare "Crack" ma sarà solo il tipico rumore di assestamento ,come se ti dicesse "Io sono ancora qui" ,tanto per ricordarti che lui è lì a cercare di prendere il posto di ciò che non ci sarà più. Per salvarti... 

IL MARE VINCE SU TUTTO ED E' ORA DI DIRE BASTA A TUTTO QUESTO.

"Stai tranquillo piccolino,sarà un viaggio duro ma ci aspetta un futuro migliore" mi dicevano. Era affollato e sporco il veliero magico che ci avrebbe portato in salvo,diverso da come me l'aveva descritto mamma ma presto sarò arrivato in un luogo bellissimo dove potrò vivere meglio,lontano dalla guerra e dalla povertà di casa mia. Avevo paura,il mare era agitato ma mamma mi stringeva forte cantandomi una canzoncina,quella che mi cantava sempre prima di addormentarmi,e così io mi sentivo un po' più al sicuro. E' stato un attimo,io avevo ancora gli occhi chiusi e la testa poggiata nel petto della mia mamma quando l'acqua ha preso il sopravvento ed io che non sapevo nuotare cercavo in tutti i modi di rimanere a galla. Mamma non c'era più.l'avevo persa,il mare l'aveva rapita e adesso vuole rapire anche me ma io devo essere forte....  "Ci aspetta un futuro migliore" ,mi dicevano,ma il mare mi ha preso prima. I bambini non hanno colpe, i

Non è solo un libro,è molto di più.

Nel corso del tempo abbiamo visto che il ruolo della lettura è cambiato gradualmente,basti pensare all'Illuminismo dove la lettura aveva il ruolo di formare la cultura o al Romanticismo in cui essa serviva per fuggire dalla realtà o per esprimere i propri sentimenti.  Ad oggi,possiamo notare quanto la lettura sia poco praticata,sopratutto dai giovani e quanto questa cosa influisca sul loro pensiero e sul loro atteggiamento.  Alcuni di loro hanno il rifiuto verso essa, e quando ti vedo con un libro in mano non si fanno scrupoli nel chiederti :" Ma non ti annoi a leggere?!" .  Ma il vero problema,cari lettori, è che non è semplice spiegare alla gente perché è importante leggere,ed inoltre non è semplice fare in modo che essi capiscano.  Leggere un libro non è studiare o sfogliare dei semplici fogli di carta. Leggere è conoscere se stessi, conoscere gli altri e fare in modo che essi ti aiutino. Leggere è vivere altre epoche, altri contesti ma sopratutto vivere altre vi

INSIEME CE LA FAREMO!

Oggi vorrei proporvi un racconto breve,in realtà il mio primo racconto breve, pubblicato nella rivista "El Ghibli", una rivista davvero interessante che vi consiglio di seguire. INSIEME CE LA FAREMO! Tutte le fiabe iniziano con “C’era una volta”, e se questa non fosse una fiaba? Se fosse la realtà, riuscirebbe lo stesso a far sognare al lettore un mondo migliore? Palermo 2014, Claudia Anastasio, bella, ricca e viziata, stava di nuovo provando  a rendere uno schifo la vita della zingarella, si quella che sta sempre seduta all’angolo tra piazza Politeama e la via Ruggero VII. Questa era la terza volta che la importunava; :”Si, sono le mie scarpe nuove, che hai da guardare? Fammi vedere un po’ quante monetine ti hanno dato, puzzona!”.. Ma questa volta la bella Claudia non era stata attenta ai vigili urbani appostati proprio dietro l’angolo. Com’è finita? Paparino ha infilato la mano in tasca e Claudia si beccò soltanto due settimane di volontariato a Lamped

"Si è mai veramente pronti a diventare adulti?"

Per me,come per molti altri, la maturità è passata, un primo grande traguardo è stato raggiunto.  Adesso è arrivato il momento di dare risposta alla grande e odiata domanda "Cosa farai ?". So per certo che molti ragazzi ,come me, sono ancora in cerca di una vera risposta, e credetemi non è semplice averla.  Sicuramente , tra noi , c'è chi cerca un miracolo sbattendosi la testa al muro sapendo che l'alternativa è solo una,cioè andare fuori dall'Italia ,chi aspetta ancora la fatidica lettera da Hogwarts e chi ,come me ,continua a sognare il fantastico futuro dei libri o dei film.  Insomma, non è per niente facile il periodo post-maturità, per di più se il bisogno di cambiamento non concerne solo le scelte relative al futuro.  In questo periodo, nasce il bisogno di scoprire se stesse, di capire se si è davvero pronti a passare dalla modalità << bimba coccolata>> a adulta.  Entrare  nel "mondo dei grandi" vuol dire, realmente avere la respon

IO STO CON GLI ESSERI UMANI...E VOI?

Altro barcone capovolto,altre vite speranzose spezzate dal mare... Quello accaduto nel canale di Sicilia  è un tragico evento da non sottovalutare.  "Aggrappati ai morti per non finire a fondo",queste sono le parole di uno dei ventotto superstiti che, lottando con tutte le loro forze, sono riusciti a toccare terra.  Non è il nome che fa della rosa un fiore ma la sua natura stessa,allora mi chiedo : Perché la religione o la provenienza geografica influiscano così tanto sul significato di "uomo"?  Non mi stupisco affatto di sentire commenti disgustanti e razzisti sull'accaduto,e sapete perché? Perché ho capito che di umanità,quella vera, ne è rimasta ben poca.  Qui non si tratta di buonismo o di pietà ma di non avere considerazione per la vita, non avere considerazione per chi cerca la fortuna in Paesi diversi,per chi in cerca di essa si allontana dai propri cari,dal proprio Paese andando incontro anche alla morte. Ma non è ciò che abbiamo sempre fatto e

Lettera aperta alla Lega Nord

Ho avuto il dispiacere di leggere, sul gruppo di Facebook del signor Salvini, alcuni commenti riguardanti l'operazione Mare Nostrum e non ho potuto fare a meno di provare disgusto nel vedere quanta gente pensa delle cose orribili e davvero disgustose su quelli che sono i,così considerati diversi, stranieri. Sono orripilata dal fatto che ancora,nel ventunesimo secolo, si tenda a fare di tutta l'erba un fascio ma , sopratutto, che vi siano certe discriminazioni. E' vero,molti di loro hanno commesso e commettono errori imperdonabili e orribili, ma perchè per gli errori di queste persone devono pagare anche coloro che non fanno nulla di male? Ma sopratutto,perchè se gli stessi errori li commette un italiano non vengono quasi considerati? Sento dire molto spesso, che questo non è un Paese in cui  vi sono discriminazioni , ma poi leggo commenti del tipo :"Lasciateli annegare tutti",o "Mandate questi animali nel loro Paese di merda". Davvero sono disgustat

IL VALORE DEL DENARO NELLA SOCIETA': UN RITORNO AL PRINCIPIO DI SOPRAVVIVENZA.

Ad oggi , ci troviamo in un'epoca in cui , non vi è più la divisione delle tre diverse classi sociali ma, vi è una grande e netta distinzione tra chi è ricco e chi è povero. Questo è dovuto principalmente a quello che è il cambiamento del valore attribuito al denaro,  che è diventato fondamentale nella nostra società. La nuova posizione del denaro in quella ,che possiamo definire, classifica dei valori, ha portato ad un mutamento della società contemporanea, in cui chi è ricco vuole esserlo sempre di più e chi è povero cerca di sopravvivere come meglio può. La rivalutazione del denaro ha portato anche al cambiamento di quello che è il valore della persona nella collettività. In essa possiamo notare quanto i rapporti siano diventati mercificati,mirati a quello che è l'interesse economico. Questo non fa altro che accentuare la differenza tra quella parte di società povera e quella ricca. Abbiamo la testimonianza di quanto il disagio economico influisca su molte famiglie che,

"Tra la festa,il rito e il silenzio,scegliamo la lotta"

Oggi 8 marzo, ricorre la Giornata Internazionale delle Donne ,dedicata a tutte quelle donne che hanno lottato per i nostri diritti,che hanno scelto di dire <<NO>> alla discriminazione nel lavoro,nella società e nel mondo. Questa celebrazione è iniziata nel 1909 e ad oggi è ancora celebrata,peccato che il vero significato,il vero valore di questa festa sia stato da parecchie dimenticato. Ad oggi,assistiamo a feste con spogliarellisti,a donne ubriache che sbavano dietro uomini mezzi nudi che non fanno altro che distruggere ciò che quelle DONNE hanno,con tutta la loro forza e i loro sacrifici, creato. Ancor peggio,si assiste  a femminicidi ,violenze e discriminazioni che mi portano a pensare che, forse in realtà, la nostra dignità,il nostro valore non sia ancora accettato e capito. Quindi mi chiedo, a cosa servono gli auguri,l'8 marzo? A cosa servono le mimose,se in tutti gli altri giorni veniamo ancora trattate come un vero e proprio oggetto? E' arrivato il mom

Charlie Hebdo, una strage che si poteva evitare?

In questi giorni, non si parla d'altro che degli attentati avvenuti a Parigi e ,soprattutto ,quello avvenuto il 7 gennaio al famoso settimanale  francese "Charlie Hebdo". Per chi non lo conoscesse, esso è un giornale satirico nato  con il mensile Hara-Kiri . Nel 1960 , Georges Bernier , chiamato "  Professeur Choron" , e François Cavanna  iniziarono le pubblicazioni, definendo il proprio giornale  come «journal bête et méchant», ovvero  giornale stupido e cattivo .  Nel 1969 ,  sotto la guida di Cavanna, si decise di trasformare il mensile in settimanale. Esso,successivamente cambiò nome in  Hara-kiri-hebdo  e più avanti,  prese il nome di  L'hebdo hara-kiri . Ma, quando il giornale venne interroto,nel 1970,  dal Ministro dell'Interno, a causa di un articolo da essi pubblicato  «Bal tragique à Colombey - un mort», ovvero " Tragico ballo a Colombey,un morto" che essa non  era altro che la la residenza di Charles De Gaulle,morto dieci giorni prim