Passa ai contenuti principali

IL REGRESSO NEL PROGRESSO

Benvenuti nell'era dei social media e dei videogames. Benvenuti in un mondo che ci fa credere di essere liberi ,soggiogandoci attraverso degli strumenti che non fanno altro che renderci schiavi. 
Benvenuti in una realtà falsificata , nella quale non esistono più sentimenti reali,fatta di ricordi falsati , impressi solo attraverso social come Facebook ed Instagram, fatta di attimi non vissuti, sguardi cancellati,parole inesistenti... 
I giovani di oggi,attraverso i virtual games ed i social media, sono annullati, fastidiosamente e deludentemente statici,totalmente sopraffatti dall'universo virtuale. 
Dopo l'invenzione del,tanto discusso ed ammirato, Pokemon Go  non si è fatto altro che parlare di "progresso tecnologico straordinario" ma non riesco proprio a capire come un gioco che rende schiavi coloro che ci giocano, cancellando ogni possibilità di approcciarsi ad altra gente ,  pericoloso per coloro che ci giocano e per  chi ci sta intorno (tutto ció più che provato) possa essere considerato progresso. 
Non ci rendiamo conto che questa società ci schiavizza a tal punto da non renderci conto  che , ció che loro ci fanno credere essere  un progresso sia, in realtà, un grande regresso sociale e culturale.
 Se solo un terzo di ció che viene investito per creare questi giochi e programmi venisse investito per cause realmente importanti,come la ricerca per la cura del cancro o di altre malattie rare o meno che siano, per il miglioramento delle condizioni di vita per quei Paesi in cui si soffre la fame o per quelli sconvolti e distrutti dalle guerre ,allora si, in quel caso potrebbe essere considerato un progresso. Ma di fronte a tutto ció i nostri poveri occhi sono ciechi e le nostre care orecchie sono sorde... 
Si va sempre più avanti tornando sempre più indietro e questo non potrà mai cambiare finchè saremo noi stessi a voler essere schiavizzati. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Charlie Hebdo, una strage che si poteva evitare?

In questi giorni, non si parla d'altro che degli attentati avvenuti a Parigi e ,soprattutto ,quello avvenuto il 7 gennaio al famoso settimanale  francese "Charlie Hebdo". Per chi non lo conoscesse, esso è un giornale satirico nato  con il mensile Hara-Kiri . Nel 1960 , Georges Bernier , chiamato "  Professeur Choron" , e François Cavanna  iniziarono le pubblicazioni, definendo il proprio giornale  come «journal bête et méchant», ovvero  giornale stupido e cattivo .  Nel 1969 ,  sotto la guida di Cavanna, si decise di trasformare il mensile in settimanale. Esso,successivamente cambiò nome in  Hara-kiri-hebdo  e più avanti,  prese il nome di  L'hebdo hara-kiri . Ma, quando il giornale venne interroto,nel 1970,  dal Ministro dell'Interno, a causa di un articolo da essi pubblicato  «Bal tragique à Colombey - un mort», ovvero " Tragico ballo a Colombey,un morto" che essa non  era altro che la ...

"FADE INTO YOU" DI SIRO .T. WINTER

FADE INTO YOU   Autrice : Siro .T. Winter   Genere : Romanzo Rosa Casa editrice : Self-publishing Data di pubblicazione : dicembre 2017 Prezzo : €9,35 N^ pagine : 160  TRAMA Perdersi. Per ritrovarsi, cinque anni dopo, l’uno di fronte all’altra. E perdersi ancora, nel miele degli occhi di Lou, tra le braccia di una donna che ha nascosto chissà dove la Prinsessa sognante che era un tempo. Un tempo che sembra essersi fermato nell’istante in cui vi siete sfiorati la prima volta. C’era la neve. C’era Katty. C’eri tu, con il cuore freddo come adesso. C’era lo stesso, disperato desiderio di assaggiare quel miele. «Non posso parlare per tutti, ma so perché batte il mio, di cuore. Solo perché amo te.» La lasci entrare. Nella tua casa, nella tua vita. Perché nonostante il dolore, nonostante il rancore e quella neve che non sembra voler smettere di avvolgerti, sai che lei è la tua casa. La tua vita. E sai che vi perderete ancora, ...

Recensione: "Il Branco" di Giulia Gibelli

IL BRANCO  Genere: Narrativa Autrice: Giulia Gibelli Data di pubblicazione: Gennaio 2019 Casa editrice: Divergenze N^ pagine: 102  Prezzo di copertina: €14,00  TRAMA Aura è una ragazza di diciassette anni che ha già superato parecchi ostacoli nella sua vita: la morte del padre e l'amputazione di una mano.  Aura è un appassionata studentessa di psicologia, per questo è solita riflettere su ogni avvenimento, momento o cosa e ciò l'ha sempre portata ad andare avanti. Non è il suo handicap a preoccuparla, a farsi sentire diversa, non lo è mai stato. E' il modo in cui ognuno di noi, lei in primis, è condizionato dal branco, dalle persone con le quali è in relazione quotidianamente.  Aura trova l'amore, ne soffre e decide di trovare se stessa, al di là del branco. Parte.  E' l'inizio di un cammino con se stessa, di un percorso che la porta a relazionarsi con altra gente, con un altro branco, un altr...