Passa ai contenuti principali

Recensione: "La sposa inglese " di Anita Sessa

"LA SPOSA INGLESE"







Genere: Regency
Autrice: Anita Sessa
Casa editrice: Dri Editore
Data di pubblicazione: 11 marzo 2019
Prezzo ebook: €2,99
Prezzo cartaceo: €12.99












TRAMA

"Giunta nella capitale per la sua prima stagione, Lady Edith Courtenay, figlia di un ricco marchese, finisce nel mirino di un pretendente dalle poco nobili intenzioni. A trarla in salvo, con la proposta di un matrimonio di convenienza, è Archibald Lennox, Duca di Richmond e figlio di un vecchio amico di famiglia.L’unione, nata per essere solo una finzione e mettere al sicuro Edith nonché le rispettive proprietà degli sposi, sfocia ben presto in una profonda attrazione. Ma proprio quando lo strano rapporto tra i coniugi arriva a un punto di svolta, tutto è destinato a mutare.Sullo sfondo dei paesaggi selvaggi della Scozia, terra d’origine del Duca, appariranno dal nulla un’amante dai capelli rossi e oscuri personaggi del passato, che metteranno in pericolo la vita di Archibald. Sarà costretto a partire alla volta del Devonshire per cercare di salvare una persona cara, mentre Edith si ritroverà faccia a faccia con la morte."

RECENSIONE
Anita Sessa con "La sposa inglese" si è cimentata in un classico regency che, devo dire, si è dimostrato davvero un ottimo libro, intrigante, appassionante e coinvolgente.
La sua scrittura è molto fluida e scorrevole, oltre che molto semplice, e le descrizioni non sono mai eccessive, o buttate lì per riempire. 
Anche i personaggi sono ben descritti e definiti ed ognuno spicca per la sua singolarità.
A differenza di molti regency che ho letto, la protagonista di questo romanzo è diversa: Edith è una donna con una visione della vita ben diversa da quelle del periodo in un cui esso è ambientato, ha voglia di essere libera, di scoprire il mondo, ma allo stesso tempo è condizionata dall'etichetta con la quale è cresciuta. Ho notato che, a differenza di altre protagoniste, lei non può essere definita come il tipico personaggio femminile che, in un certo senso, lotta per la propria emancipazione, o che spicca per la sua particolare forza d'animo, o per il suo coraggio. E' una donna che vorrebbe essere forte e coraggiosa ma che invece spicca proprio per la sua fragilità. 
In realtà, proprio per questo, il personaggio che più mi è piaciuto è quello di Archibald, un uomo affascinante e allo stesso tempo misterioso che però dimostra una visione del mondo molto larga e, allo stesso tempo, un grande cuore e nobiltà d'animo, oltre che coraggio. 
Ed ancora, il personaggio che, invece, mi ha più incuriosito è quello della misteriosa <<donna rossa>>: Sybil. Seppur si inserisca nella storia in pochi momenti e di lei si conosca ben poco, pur in assenza di particolari descrizioni si delinea perfettamente il suo carattere. E' una donna innamorata che, pur essendo definita implicitamente come una sorta di stalker, ha il coraggio di lasciare andare il proprio amore nel momento in cui capisce  che egli è felice senza di lei. E' una donna coraggiosa e forte, proprio per questo. 

Andiamo all'intreccio vero e proprio. 
La vicenda è ben progettata e strutturata. Leggendo il lettore ha la possibilità di avere tutto: romanticismo, passione, suspense, azione... 
A colpirmi sono state, in particolare tre cose: 
  1. Il rapporto tra Edith e la nonna di Archibald, come vedrete è un rapporto bellissimo che va oltre le convenzioni sociali. E' come se fossero nonna e nipote.
  2. Il modo in cui la scrittrice tesse i mutamenti psicologici, e quindi d'animo, della protagonista, permettendo al lettore di immedesimarsi in essa in modo profondo, e quindi di entrare totalmente nella vicenda; 
  3. L'ambientazione 😍 penso di essermi totalmente innamorata della Scozia, dei suoi paesaggi, della sua atmosfera! 

Per quanto riguarda la conclusione forse mi aspettavo un pochino di più ma complessivamente è stata una bella lettura!

Voto: ⭐⭐⭐ e mezzo / 5 💪💪💪💪





Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "LE PICCOLE LIBERTA' DI LORENZA GENTILE"

 "LE PICCOLE LIBERTA'"  DI LORENZA GENTILE Lorenza Gentile ha creato una storia nella quale rispecchiarsi.  In un epoca come la nostra, nella quale ci sono poche certezze e tante paure, tendiamo a preferire un "ci sto comoda" ad un "ci provo". Oliva, la protagonista, potrei essere io molto facilmente. Fidanzata da tanto tempo ed in procinto di sposarsi, un lavoro che le permette di vivere ed una famiglia che tende a volere tutto perfetto; e a lei va bene così, perché ha paura di rischiare, in realtà ha un po' paura di tutto. Si è sempre adagiata nel suo cibo spazzatura, nell'uomo perfetto per i suoi genitori, nella sua taglia 42 tanto bramata dalla madre e in tutte le decisioni che gli altri hanno sempre preso per lei, per colpa di deluderli. E a lei è sempre andata bene così, peccato per l'insonnia. Il suo viaggio, sia personale che concreto, inizia con un biglietto del treno da parte della sua adorata zia, sparita da parecchi anni per un