In questi giorni si è sentito parlare e discutere del "Family Day",una festa ,se così possiamo chiamarla , per tutelare i diritti delle famiglie contro i DiCo.
Avendo letto e sentito parlare dell'argomento, penso di poter esporre la mia idea.
Sappiamo tutti che la Chiesa e, purtroppo , la stragrande maggioranza di noi italiani non accetta le coppie omosessuali , e neanche i singoli individui ma non riesco proprio ad accettare il fatto che essa debba approfittarsi di questo "avvenimento" per ribadire e sottolineare la sua ostilità per persone che amano il loro stesso sesso.
I DiCo, non tolgono nulla alle famiglie di fatto, anzi concedono dei diritti a chi possiede un'idea differente, uno stile di vita differente non legato al matrimonio.
Ribadito questo, sostengo che gli accanimenti contro gli omosessuali, le discussioni sul loro diritto di adottare un bambino o meno ,non c'entrano nulla con il "Family Day", che è un evento assai inutile, a mio avviso.
Come al solito noi italiani rimaniamo sempre, non uno ma ben tre graditi sotto la soglia dell'ignoranza, sempre pronti a doverci pestare i piedi gli uni con gli altri.
Rimango sempre più indignata dalle cose che leggo sui social in merito agli omosessuali e non posso che pensare che la rovina del nostro stato sono i cittadini stessi con la loro mentalità chiusa ed ignorante. Sbaglio o sono gli stessi cittadini che in seguito all'attentato al Charlie Hebdo proclamavano la libertà di pensiero ed espressione a discriminare gli omosessuali e gli altri "diversi"? Ma amare chi si vuole non fa sempre parte di quella libertà che andavano proclamando e difendendo?
Sono d'accordo sul fatto che un bambino adottato da una coppia omosessuale sarà sempre privo di poter dire "mamma" o "papà", a secondo della coppia ma che cavolo può fregare ad un bambino una cosa del genere se viene cresciuto con amore e serenità? Quante coppie etero sono divorziate? Quanti bambini, cresciuti da coppie etero, sono orfani di padre o di madre, privi comunque di poter dire i medesimi appellativi?
Dando opportunità alle coppie omosessuali di adottare un bambino si da un'opportunità al bambino stesso, un bambino richiuso in un orfanotrofio, un bambino che rischia di non avere un futuro felice.
La famiglia è amore, di qualsiasi genere, tipo o sesso che sia ed invito tutti coloro che si oppongono all'adozione da parte di omosessuali, a tutti coloro che non capiscono che ognuno è libero di amare chi vuole, di mettere da parte il loro egoismo, perchè di egoismo si tratta, nel voler affermare la loro negazione verso l'amore libero di farsi i fattacci loro se proprio non sono d'accordo perchè la realtà è questa e loro non possono cambiarla.
Dove c'è amore c'è famiglia e l'amore è amore, non serve una legge o una protesta per cambiare questo. Tutti hanno il diritto di essere felici e tutti hanno il diritto di amare ed essere amati .
La famiglia è amore e l'amore è di tutti.
Avendo letto e sentito parlare dell'argomento, penso di poter esporre la mia idea.
Sappiamo tutti che la Chiesa e, purtroppo , la stragrande maggioranza di noi italiani non accetta le coppie omosessuali , e neanche i singoli individui ma non riesco proprio ad accettare il fatto che essa debba approfittarsi di questo "avvenimento" per ribadire e sottolineare la sua ostilità per persone che amano il loro stesso sesso.
I DiCo, non tolgono nulla alle famiglie di fatto, anzi concedono dei diritti a chi possiede un'idea differente, uno stile di vita differente non legato al matrimonio.
Ribadito questo, sostengo che gli accanimenti contro gli omosessuali, le discussioni sul loro diritto di adottare un bambino o meno ,non c'entrano nulla con il "Family Day", che è un evento assai inutile, a mio avviso.
Come al solito noi italiani rimaniamo sempre, non uno ma ben tre graditi sotto la soglia dell'ignoranza, sempre pronti a doverci pestare i piedi gli uni con gli altri.
Rimango sempre più indignata dalle cose che leggo sui social in merito agli omosessuali e non posso che pensare che la rovina del nostro stato sono i cittadini stessi con la loro mentalità chiusa ed ignorante. Sbaglio o sono gli stessi cittadini che in seguito all'attentato al Charlie Hebdo proclamavano la libertà di pensiero ed espressione a discriminare gli omosessuali e gli altri "diversi"? Ma amare chi si vuole non fa sempre parte di quella libertà che andavano proclamando e difendendo?
Sono d'accordo sul fatto che un bambino adottato da una coppia omosessuale sarà sempre privo di poter dire "mamma" o "papà", a secondo della coppia ma che cavolo può fregare ad un bambino una cosa del genere se viene cresciuto con amore e serenità? Quante coppie etero sono divorziate? Quanti bambini, cresciuti da coppie etero, sono orfani di padre o di madre, privi comunque di poter dire i medesimi appellativi?
Dando opportunità alle coppie omosessuali di adottare un bambino si da un'opportunità al bambino stesso, un bambino richiuso in un orfanotrofio, un bambino che rischia di non avere un futuro felice.
La famiglia è amore, di qualsiasi genere, tipo o sesso che sia ed invito tutti coloro che si oppongono all'adozione da parte di omosessuali, a tutti coloro che non capiscono che ognuno è libero di amare chi vuole, di mettere da parte il loro egoismo, perchè di egoismo si tratta, nel voler affermare la loro negazione verso l'amore libero di farsi i fattacci loro se proprio non sono d'accordo perchè la realtà è questa e loro non possono cambiarla.
Dove c'è amore c'è famiglia e l'amore è amore, non serve una legge o una protesta per cambiare questo. Tutti hanno il diritto di essere felici e tutti hanno il diritto di amare ed essere amati .
La famiglia è amore e l'amore è di tutti.
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