"LA VERTITA' SUL CASO HARRY QUEBERT" di Joël Dicker
"Scrivere romanzi non è una cosa da niente: tutti sanno scrivere, ma non tutti sono scrittori."
Genere: Romanzo
Sotto genere: thriller
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: €19,50
"La verità sul caso Harry Quebert" è un romanzo di Joël Dicker, pubblicato nel 2012 negli Stati Uniti e nel 2013 in Italia, dalla Bompiani.
Il romanzo è un giallo ambientato nella cittadina di Aurora, in New Hampshire e nonostante si svolga nel 2008, presenta ripetuti flashback nel 1975. Ha avuto un grande successo in tutta l'Europa, è stato per parecchio tempo in vetta a tutte le classifiche ed in Italia è stato per parecchie settimane in Top10.
TRAMA
New York, primavera 2008. Marcus Goldman, un giovane scrittore alle prese con le scadenze della casa editrice per cui lavora, si ritrova a dover fronteggiare il peggior nemico di ogni scrittore: il blocco dello scrittore, appunto. Un giorno scopre che il suo professore ed amico Harry Quebert, venne accusato di omicidio perché i resti di una quindicenne scomparsa, molti anni prima, vennero ritrovati nel giardino della sua villa a Goose Cove, poco fuori Aurora, una cittadina del New Hampshire.
Nel 1975, la tranquilla cittadina di Aurora assistette alla scomparsa di una quindicenne: Nola Kellergan. Purtroppo le ricerche della polizia non portarono a nessun risultato, il caso dunque venne archiviato fino a quel momento. Goldman si reca nel New Hampshire, convinto dell'innocenza del suo amico, ed inizia a condurre una sua personale indagine.
Dovrà fare i conti con segreti e demoni del passato e soprattutto dovrà cercare la risposta ad una domanda :" Chi ha ucciso Nola Kellergan nel 1975, e perché?".
RECENSIONE
"La verità sul caso Harry Quebert" è un romanzo che presenta tutte le caratteristiche che ogni lettore cerca in un libro thriller. Il tipo di scrittura e molto fluida e scorrevole, il libro presenta molte descrizioni ma nel complesso servono a far immedesimare ancor di più il lettore nella lunga ed intrigata storia che Dicker ha abilmente costruito.
Potrete notare leggendolo che si tratta di un romanzo che assiste alla nascita di un altro romanzo, al suo interno troverete dei consigli sulla scrittura dei libri, delle frasi su di essi che ogni amante dei libri non potrà fare a meno di adorare. Inoltre svela anche i dubbi e le difficoltà che si celano dietro la professione dello scrittore.
Si tratta di un bel librone eh, è composto da 779 pagine, ma vi posso assicurare che nel momento in cui lo iniziate non potrete più staccarvi da esso, io l'ho divorato in soli quattro giorni.
Una delle cose belle di questo libro, oltre ovviamente al modo in cui ogni singolo aspetto sia stato curato e calcolato nei minimi dettagli, è che pagina dopo pagina viene svelato qualcosa che non ti saresti mai aspettato: segreti, demoni provenienti dal passato, personalità poco equilibrate ed un amore complicato e pericoloso. Non da poco è anche il fatto che racconti di una vera amicizia, quella tra un professore universitario ed il suo studente, quella tra uno scrittore e la sua icona, quella tra un ragazzo che crede fermamente nell'innocenza di quello che per lui è stato quasi come un padre. Quella che non si spezza anche quando la verità viene a galla.
E' interessante come tra quelle semplici e lavoratissime pagine, si celi l'immagine della morale americana, del ruolo dei media, sempre presenti all'interno della società, che non fanno altro che pompare e stravolgere le notizie.
Avrete capito che si tratta di uno dei miei libri preferiti, l'ho amato dall'inizio alla fine. Non c'era attimo in cui non fossi ossessionata dallo scoprire di più, dall'immergermi ancora ed ancora in quegli intrighi,colpi di scena e suspense che riempiono quelle quasi ottocento pagine.
Una cosa è certa: "La verità sul caso Harry Quebert" PORTA DIPENDENZA!
“L’amore è molto complicato. È la cosa più straordinaria e al tempo stesso la peggiore che possa capitare. Un giorno lo scoprirai. L’amore può fare molto male. Questo non significa che si debba aver paura di cadere, e soprattutto di precipitare nella voragine dell’amore, perché l’amore è anche bellissimo ma, come tutto ciò che è bello, abbaglia e fa male agli occhi. È per questo che spesso, dopo, si finisce per piangere.”“Quello che conta è il percorso che fai tra il gong della prima ripresa e quello finale. Il risultato del match, in fondo, è solo un’informazione per il pubblico. Chi ha il diritto di dire che hai perso, se tu senti di aver vinto? La vita è come una corsa podistica, Marcus: ci sarà sempre qualcuno più veloce o più lento di te. L’unica cosa che conta, alla fine, è l’energia con cui hai coperto il tuo percorso.”
"Scrivere romanzi non è una cosa da niente: tutti sanno scrivere, ma non tutti sono scrittori."
Commenti
Posta un commento