Passa ai contenuti principali

Recensione:" Cosa accadde davvero a Evie Benson" di Salvatore Conaci


 "Cosa accadde davvero a Evie Benson"

Salvatore Conaci


Genere: Thriller Psicologico
Autore: Salvatore Conaci
Casa editrice: BookaBook
Data di pubblicazione: maggio 2021
N^ pagine: 291
Prezzo: €18,00




TRAMA

Evie Benson è un’agente letterario di successo. È bella, ha una carriera brillante e dei fedeli amici di vecchia data. Un giorno, però, la vita che le ha dato così tanto si riprende alcune cose. È il 2015: su un social network conosce Liam, un uomo affascinante e misterioso. È raffinato, colto, la ama, ma ha sempre una scusa per non incontrarla di persona. Evie scivola inesorabilmente tra le spire di un amore ingannevole, pericoloso. Un amore fatto di messaggi, bugie e tormenti. I suoi amici provano ad aiutarla, ma lei, ormai plagiata da Liam, li allontana, prendendo decisioni che fanno cadere a pezzi la sua vita. Solo dopo aver toccato il fondo Evie torna da loro. Dopo un percorso riabilitativo di due anni, li riunisce in un posto in cui festeggeranno i vent’anni della loro amicizia. Ma lì, in una sfarzosa villa turistica del Maine, il passato va a cercarla. Rancori e ossessioni che sembravano sepolti per sempre tornano a galla senza perdono, rivelando un terribile segreto. 


RECENSIONE

Un thriller psicologico ben scritto, che analizza le complessità dei rapporti interpersonali, coinvolgendo chi legge in una narrazione a più voci.


Vi siete mai soffermat* a riflettere sulle dinamiche che si intrecciano nei rapporti con le altre persone? 
Be' se lo faceste probabilmente ne rimarreste sconcertati.
Ed è questo che ci mostra Salvatore Conaci con il suo "Quello che accadde davvero a Evie Benson".

Attraverso una narrazione in prima persona, in cui ogni capitolo ci fa immergere nella mente di ogni singolo personaggio principale, ovvero gli amici di Evie; e un intervallarsi di due sfere temporali differenti, veniamo catapultati nella tossicità di più rapporti, incanalati in un modo di pensare e vedere le cose che non è perfetto, ne sempre lucido ma proprio per questo estremamente verosimile.

La scrittura dell'autore è precisa, scorrevole e coinvolgente con un ritmo incalzante e molto spesso carico di tensione.

Evie Benson non è la protagonista del libro, piuttosto è il perno attorno al quale ruota tutto: la storia, le dinamiche, perfino le relazioni che vengono raccontate. E' il principio e la fine di tutto.
Ma anche lo strumento per  toccare  delle tematiche più delicate.

Con la sua storia, l'autore affronta con estrema precisione un turbamento psicologico non indifferente, quello generato dal desiderio eccessivo di trovare l'amore, tanto da perdere il contatto con la realtà; ma anche quello di essere vittima  di catfish . Perché lei è vittima e carnefice. Preda e artefice di una menzogna.

L'aspetto interessante e che coinvolge particolarmente è il ritrovarsi faccia a faccia con più punti di vista, caratteri e personalità diverse perché questo ci fa realmente percepire la complessità dei rapporti interpersonali in cui ognuno ha delle cose da nascondere, segreti spesso terrificanti, pensieri negativi nei confronti di chi quotidianamente abbraccia come la cosa più cara che si possa avere.

Con "Cosa accadde davvero a Evie Benson, Salvatore Conaci ha creato un thriller psicologico che coinvolge ma fa riflettere sulla delicata complessità della mente delle persone e delle relazioni interpersonali.
Forse risulterà scontato chi ci sia dietro  la "maschera" ma non credo che l'obiettivo fosse quello di mantenere celato il segreto a lungo, piuttosto mostrare che non c'è un solo antagonista, un solo cattivo nella storia, perché in un modo o nell'altro lo sono tutti. Lo siamo tutti.

Il finale però vi sorprenderà!


Ringrazio la BookaBook per avermi omaggiata della copia, è stata una bellissima lettura!



Voto tecnico: ⭐⭐⭐⭐
Voto contenuto: ⭐⭐⭐⭐



Voto complessivo:⭐⭐⭐⭐

Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "LE PICCOLE LIBERTA' DI LORENZA GENTILE"

 "LE PICCOLE LIBERTA'"  DI LORENZA GENTILE Lorenza Gentile ha creato una storia nella quale rispecchiarsi.  In un epoca come la nostra, nella quale ci sono poche certezze e tante paure, tendiamo a preferire un "ci sto comoda" ad un "ci provo". Oliva, la protagonista, potrei essere io molto facilmente. Fidanzata da tanto tempo ed in procinto di sposarsi, un lavoro che le permette di vivere ed una famiglia che tende a volere tutto perfetto; e a lei va bene così, perché ha paura di rischiare, in realtà ha un po' paura di tutto. Si è sempre adagiata nel suo cibo spazzatura, nell'uomo perfetto per i suoi genitori, nella sua taglia 42 tanto bramata dalla madre e in tutte le decisioni che gli altri hanno sempre preso per lei, per colpa di deluderli. E a lei è sempre andata bene così, peccato per l'insonnia. Il suo viaggio, sia personale che concreto, inizia con un biglietto del treno da parte della sua adorata zia, sparita da parecchi anni per un