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RECENSIONE: LA GEMMA DI MïW-PART.1 DI MANUELA BATTISTELLI

                     "LA GEMMA DI Mïw" part.1 

Buona sera a tutti, cari lettori. Oggi volevo parlarvi di un libro che ho avuto l'opportunità di leggere durante le feste e che ho trovato davvero molto, molto bello. 
Si tratta del fantasy "La Gemma di Mïw" di Manuela Battistelli. 

Genere: Fantasy
Autrice: Manuela Battistelli
Editore: Lulu.com
Prezzo: €20,80 
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2016 


"La Gemma di Mïw" è il primo romanzo della saga fantasy "Aelven", della scrittrice Manuela Battistelli, pubblicato da Lulu.com il 20 gennaio 2016. 
Come segnalato dall'autrice nella prefazione,il libro è stato scritto traendo ispirazione e spunto dal mondo creato e descritto da Tolkien ma anche da un gioco di ruolo fantasy online, del quale l'autrice è da anni praticante. Manuela Battistelli, bisogna specificarlo, prima di questo libro non aveva mai provato ad approcciarsi alla scrittura di un fantasy, ma era un'appassionata della poesia e della prosa, soprattutto Rimbaudiana. 
Infine, ma non per questo meno importante, l'autrice possiede un suo canale Youtube nel quale posta video,montaggi e foto di viaggi, ma anche contenuti riguardo i suoi libri. 
Questo è il suo canale: https://www.youtube.com/channel/UCi3LNLtRO48pVr3e60LqYBA 

TRAMA
Gli Yaarcalen, una neonata specie creata da un incantesimo negromantico, per volere di Lord Lochlainn, il malvagio sovrano delle terre umane di Ildisia, sta distruggendo tutta la vegetazione di Ardamithrisil mettendo a rischio la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.
Gli Elfi Alqua, creatori e custodi di Ardamithrisil cercano di riportare la pace scagliandosi contro la tirannia di Lord Lochlainn. Sullo sfondo le vicende di Ioldaer uno dei due figli del Sovrano degli Alqua, di Lyzzial figlia di Lord Lochlainn, dei druidi Goroeswyr, di Agatyn e Athan in un intreccio di vicende, battaglie e lacrime per la pace della terra e per la conquista della potente Gemma di Miw.  

RECENSIONE
 Su questo libro ci sono tantissime cose da dire, e non è per nulla facile riorganizzare tutte le cose che ho in testa...
Il libro, come vi dicevo, presenta molte caratteristiche delle opere di Tolkien, una in particolare la scrittura; infatti, soprattutto all'inizio non è facile rimanere concentrata nella lettura.
Questo non vuole essere una critica ma piuttosto, forse, un complimento in quanto non è per nulla semplice cercare di seguire l'esempio di un grande autore, grandissimo, come Tolkien e devo dire che la Battistelli ha svolto un lavoro davvero eccezionale, a partire dalla costruzione di luoghi (anzi del mondo di Ardamithrisil) e dei personaggi, fino all'articolazione dell'intera storia. 
Inoltre, esso ha una caratteristica che lo rende unico, come fantasy, e cioè il suo essere un fantasy a sfondo ecologico, la storia, anzi l'esistenza della Terra della Luna D'Argento, dei Caliel e degli Alqua ha una base unica: la salvaguardia della loro Madre Terra, la sua valorizzazione e la sua protezione, in questo caso, dai mostruosi Yàarcalen. 
Tutto ciò risulta chiaro in molte pagine del libro, in cui vi è scritto, ad esempio: 
<<Gli Yàarcalen si stanno spostando verso di noi. La maggior parte della vegetazione delle terre di Loralia è stata deturpata e non è più fertile.>>
 
<<L'unica cosa evidente è che sono voraci, la loro sete di clorofilla e fibre vegetali è insaziabile.>>
 
<<L'elmo della guardia reale aveva su tutta la superficie degli intarsi che ricordavano le ramificazioni degli alberi e delle foglie di vite e terminavano in un fregio che raffigurava un fiore di Mïw, la risorsa più importante degli Alqua. >>
 
<< Per contrastare la deforestazione di Ardamithrisil, che era divenuta veloce ed insostenibile, il re cercava una soluzione che potesse supportare la Natura nel suo compito di rinvigorire, più velocemente possibile, tutte le radici e le talee delle specie vegetali.>>


Quando mi è stato spedito avevo davvero tantissime aspettative, le quali dopo aver letto le prime pagine, ammetto che non erano state soddisfatte. Andando avanti con la lettura però, sarà stato per una maggiore concentrazione, non ho potuto far a meno di essere sempre più curiosa di ciò che sarebbe accaduto successivamente e di essere sempre più legata ai personaggi e alla storia stessa. 
Ad appassionarmi particolarmente sono stati due personaggi, cioè:
  1. La principessa di Loralia, Lyzzial: coraggiosa, testarda ed intraprendente,dal cuore grande e puro.E' un personaggio centrale nella narrazione e devo dire che grazie a lei ho iniziato davvero ad appassionarmi all'intera storia;
  2. Il principe Alqua, Ioalder: un elfo dalla personalità ambigua, in continua lotta tra il bene ed il male. Anche lui, come la principessa Lyzzial, è testardo ed intraprendente ma anche molto astuto, a tratti crudele ma sicuramente anche molto coraggioso e tenace. Vi dico soltanto che anche lui ha un ruolo centrale nell'intera storia.
 

Andando avanti con la lettura, non ho potuto fare a meno di notare che nella prima parte dialoghi e fatti sono quasi scontati, nella seconda parte, quando cioè si sviluppa l'intreccio, accade il contrario: tutto ciò che il lettore pensava di aver capito, tutto ciò che il lettore pensava che potesse accadere, si ribalta e la storia prosegue lasciando il lettore a bocca aperte.
Ciò viene enfatizzato ancor di più nel finale che, credetemi, è davvero sconvolgente, non vi aspettereste mai un finale del genere.

Inoltre, la rilegatura del libro è fatta davvero bene: partendo dalla copertina raffigurante i due personaggi da me descritti precedentemente, sicuramente disegnata a mano; finendo con la mappa della Terra Della Luna D'Argento.
Pollice in su per Manuela Battistelli, che ringrazio infinitamente per avermi dato l'opportunità di poter leggere il suo libro...Non vedo l'ora di poterne leggere il seguito !

 

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