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DEATHLESS: IL SEGRETO DI LORD BROWN DI M.P. BLACK

                               Salve a tutti cari lettori, oggi volevo presentarvi la mia recensione sul nuovo romanzo  di Paola de Pizzol, edito da Dri Editore,  pubblicato oggi, 28 maggio 2018, e che ho avuto il piacere di leggere in anteprima come beta reader.




DEATHLESS: IL SEGRETO DI LORD BROWN 



 
 
 
 
Genere: romanzo
 
Sotto genere: regency
 
Autrice: M.P. Black
 
Casa editrice: Dri Editore
 
Data di pubblicazione: 28 maggio 2018
 
Prezzo: €10,00
 
 
 
 
 
 
 
TRAMA:
 
Scozia, 16 aprile 1746. Battaglia di Culloden.
Lord Robert Brown perde la vita durante la sanguinosa battaglia avvenuta nella piana di Culloden. Quasi tutti i clan scozzesi vengono eliminati dalla supremazia della forza inglese.
Periferia di Londra, aprile 1819.
Lady Rosemary Cecilia Cavendish, figlia del Visconte di Cavendish, è promessa sposa al Marchese di Scott. Ma il destino sta per cambiare le sue carte. Durante il ballo organizzato dal padre per la "Stagione", giunge inaspettatamente dalla Scozia Lord Ian Brown, Duca della contea di Argyll, che pretende la mano di Rosemary. Così, la ragazza parte in fretta per la cittadina di Inveraray, in Scozia, per diventare la moglie del Duca. Lord Brown è un uomo affascinante, a volte misterioso e brutale, a volte passionale. Rosemary ne è attratta e terrorizzata nello stesso tempo. Nel castello del Duca, iniziano presto ad accadere fatti inquietanti, che cambieranno per sempre la vita di Rosemary.


 
RECENSIONE: 

Partendo dal presupposto che non amo particolarmente questo genere, devo dire che questo romanzo mi è piaciuto molto. 
Cosa importante, che non deve essere sottovalutata, è scritto davvero molto, molto bene: la scrittura è fluida e scorrevole, le descrizioni sono chiare ed esaustive, i personaggi descritti in modo definito e per il lettore è molto semplice immaginarli.

Deathless è un romanzo che sfiora le caratteristiche del harmony ma in chiave diversa, infatti è un regency; i fatti storici narrati: la Battaglia di Culloden ed il periodo ottocentesco, fanno da sfondo ad una storia d'amore che riprende il tema dell'amore letterario sognato dalle donne di quel tempo, dei matrimoni combinati, e della relativa mancanza di scelta da parte delle donne, caratterizzati da una novità, cioè la presenza di un mistero da svelare che sfiora le caratteristiche del fantasy.
La De Pizzol, ha costruito un intreccio davvero particolare, interessante ed anche appassionante, sapendo mischiare i  generi in modo davvero egregio!

Rosmary Cavendish, la protagonista del romanzo, è la figlia di uno degli uomini più influenti di Londra ed è in età da marito. E' una fanciulla dalla rara bellezza che come ogni ragazza sogna e crede in un amore da favola, di quelli che ha letto ed amato nei libri. Per questo, quando le arriva la notizia di dover andare in sposa ad un  pretendente scelto dal padre viene assalita da mille paure e da altrettante aspettative.
Quando i suoi occhi si posano su Lord Ian Brown però, è certa di aver trovato l'amore che lei ha sempre sognato, nutre nei suoi confronti sentimenti che non ha mai provato e desideri che al sol pensiero la portano ad arrossire.
Forse l'unica cosa che mi rende un po' perplessa sono proprio questi grandi sentimenti che Rosmary prova senza nemmeno aver conosciuto quest'uomo, potrebbe essere il cosiddetto "colpo di fulmine" però, non so, mi lasciano perplessa.

La stessa cosa penso per ciò che prova Lord Brown, sentimenti che coincidono con quelli che ha provato Rosmary e che mi sono sembrati eccessivi per due persone che non si conoscono neppure.
In merito ad egli, è un uomo affascinante, il tipico Highlander di cui abbiamo sentito parlare sia nei libri che nei film. In realtà, durante la lettura, l'ho immaginato come "La Bestia" in "La Bella e La Bestia", ed effettivamente lo ricorda parecchio: ha un carattere duro, sembra che abbia addosso una corazza impenetrabile, incute timore ma allo stesso tempo nasconde un cuore buono, fatto di sofferenza ed amore da dare.
Il segreto che cela il personaggio è davvero particolare, ed importante, è costruito davvero bene,anche se nel corso della lettura. il lettore potrebbe già avere dei presentimenti su ciò che possa essere.  L'unica cosa che forse stona un po' è il fatto che siano già parecchie persone ad esserne a conoscenza.

Per il resto, mi sono davvero tanto appassionata alla loro storia, alla passione travolgente che investe i due personaggi ma anche ai bellissimi paesaggi della Scozia, che l'autrice, da modo ai lettori di immaginare. Forse avrei apprezzato che fosse dedicato più spazio ai momenti che i due personaggi passano insieme. I loro incontri sono sempre sfuggevoli, i dialoghi quasi inesistenti.
Mi sono piaciuti però i dettagli minuziosi dei sentimenti e delle sensazioni provate da entrambi i protagonisti, soprattutto la descrizione della pudicità delle fanciulle del tempo, dei loro sogni, delle loro aspettative, descritte attraverso la figura di Rosmary che, a mia sorpresa, si è rivelata essere una ragazza dal carattere forte e deciso, curiosa di sapere ed amare,  in grado di esprimere il suo parere e di tener testa agli uomini.
Ho storto il naso solo per alcuni atteggiamenti di Lord Brown nei confronti della ragazza: troppo duri, a volte addirittura quasi da "padre-padrone". Di ciò  però ho apprezzato il fatto che potrebbe rappresentare, oltre alle condizioni del periodo, anche una sorta di denuncia verso i comportamenti crudeli, irrispettosi degli uomini nei confronti delle donne al giorno d'oggi, o almeno io così l'ho interpretato.

Dunque devo dire che, in conclusione, è un bel romanzo e lo consiglio soprattutto a coloro i/le quali  amano questo genere!



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