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Recensione: "Angelitos" di Martina Dei Cas

"ANGELITOS"

Angelitos, scritto dalla giornalista Martina Dei Cas, è ispirato ad una storia realmente accaduta in Guatemala. E' la storia di Angelito Escalante, un bambino di 12 anni che è stato rapito ed ucciso nel 2015 da una banda di strada, perché non ha voluto prender parte al rituale d'iniziazione, consistente nell'uccisione di un conducente di autobus. 

La giornalista, incappata per caso in questa storia in una rivista guatemalteca, ne rimase così colpita da approfondire le sue ricerche fino ad atterrare in Guatemala, per incontrare il padre del bambino ed altre persone che hanno avuto un ruolo nella storia. 

Curiosità: il libro è stato patrocinato da Amnesty International Italia e dal Centro di Cooperazione Internazionale di Trento.








Genere: Narrativa
Autrice: Martina Dei Cas
Casa editrice: Prospettiva Editrice
Data di pubblicazione: luglio  2019
Prezzo: €12,00












TRAMA

Questa è la storia vera di un bambino coraggioso che non diventerà mai architetto. Di un papà in cerca di giustizia e di una banda di strada pronta ad ogni eventualità tranne il rifiuto. Di un viadotto alto come il cielo e di un pagliaccio triste. Di una Città del Guatemala dove tra cani randagi, cassonetti e colla da sniffare sbocciano i sogni dei giovani che ogni giorno dicono basta alla violenza. La biografia fatta di tatuaggi e cicatrici, soprusi e amicizie liberatrici di Angelito Escalante Pérez che, a dodici anni, ha scelto di non uccidere.







RECENSIONE


La ricerca della verità e della giustizia è uno degli atti più lodevoli che ci possano essere.
Mai smettere di provarci. 


"Angelitos" è un libro che colpisce sicuramente per la storia che racconta, resa concreta, percepibile con mano, grazie alla scrittura dell'autrice, della quale si percepisce lo stampo giornalistico, precisa, dettagliata ma anche semplice, fluida e scorrevole. 
Esso è scritto in terza persona, il narratore è la scrittrice stessa, la quale racconta ciò che lei ha visto e ciò che le è stato raccontato in Guatemala. 
I dettagli sono definiti, ricchi ma mai superflui, descrivono ciò che è necessario mostrare e riescono nel loro scopo. Il lettore, viene trasportato nelle strade guatemalteche, assiste alle cerimonie tipiche, percepisce la povertà e la voglia di rivalsa della gente. 

Dal punto di vista del contenuto, la storia si sviluppa dal momento in cui la maestra si rende conto dell'assenza di Angelito dalla classe, per cui ripercorre i momenti che precedono il suo ritrovamento. 
Vediamo, in questo racconto, tre storie: quella di Angelito e della sua famiglia, in cui percepiamo la i sogni sul futuro e la bontà del primo, e il grande dolore e l'amore della sua famiglia; la storia di Kenia, una ragazza che è costretta a vivere per strada, che ha fatto di essa la sua casa e la sua famiglia, che lotta con le difficoltà che ci sono per trovare un lavoro, ed assicurare a lei e alla sua nipotina, un futuro migliore; e la storia di Carlos "Payaso", un ex capobanda e galeotto, che ha scelto di cambiar vita, capendo che quella che aveva imboccato era una strada sbagliata. Anche lui si ritrova a dover vivere le difficoltà della strada, della dipendenza da solvente e dai pregiudizi che albergano nel suo paese. 
Queste tre storie si fanno portavoce di una realtà triste, dura e pericolosa alla quale sono costrette le persone che vivono in Guatemala.
Una realtà che sa di paura per i propri figli, in costante pericolo per il reclutamento nelle bande, addirittura nelle aule scolastiche; 
Una realtà che sa di povertà, che costringe uomini, donne e bambini a vivere per le strade, a spacciare, a rubare, a fare uso di schifezze; 
Una realtà che sa di lavoro sfruttato e sottopagato;
Una realtà che sa di silenzio, un silenzio fatto di paura e di bugie, che non permette di far giustizia. 

Questa storia però racconta e mostra anche tanti aspetti belli e che scaldano il cuore: la bellezza della semplicità e della tradizione; il senso del dovere e di lealtà; l'amore incondizionato che lega non solo le persone di una famiglia ma anche i vicini, i colleghi...
Mostra la bellezza e la bontà di persone che lottano per dare aiuto ai più bisognosi, per cercare di dargli un'istruzione ed un futuro migliore. 

Questo libro racconta tante storie, tristi ma ricchi di amore. 
E' impossibile non versare lacrime amare di tristezza ed è impossibile non sentire un grande senso di impotenza di fronte a tutto ciò. 

Credo che, leggendo "Angelitos" nessuno potrà mai dimenticarsi del suo piccolo protagonista. 




Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐





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