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Recensione: "La cantina dei ritorni" di Marta Fiorini

Cari lettori. buon pomeriggio! 
Oggi voglio lasciarvi la recensione della mia ultima lettura: "La cantina dei ritorni" di Marta Fiorini. 

Si tratta di uno short-romance davvero carino, ambientato in un piccolo paesino del Lazio, Artena, che ho avuto il piacere di vivere ed apprezzare proprio grazie a questa storia. 

Curiosi?


                                                                                   




Genere: Romanzo Rosa
     Autore: Marta Fiorini
   Casa editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: 20 marzo 2020
Numero pagine: 100
Prezzo ebook: €0,99
Prezzo cartaceo:€6,99



TRAMA


Adelaide, una flair bartender di città e il suo ritorno ad Artena. Qui l’aspettano una casa ricevuta in eredità dalla nonna, nel cuore di un centro storico particolare, un’amicizia solida che risale all’infanzia e una vecchia fiamma. Fra ricette gustose, drink, risate, natura, persone genuine e tante belle feste, Adelaide farà un viaggio speciale per un ritorno a se stessa

RECENSIONE

Un racconto semplice, fatto di emozioni e cose semplici ma che mostrano una grande ricchezza: l'amore per il proprio paese natale, la bellezza delle seconde possibilità

"La cantina dei ritorni" è il romanzo d'esordio di Marta Fiorini, una scrittrice emergente che ha inserito in questo racconto l'amore che prova verso il suo paese natale, Artena, e la sua passione per i romanzi rosa.
Il libro è scritto in prima persona, dal punto di vista della protagonista, Adelaide, che fa ritorno ad Artena, paesino in cui viveva sua nonna e dove ha passato la sua adolescenza. 
La scrittura dell'autrice è molto scorrevole, lineare e semplice; le descrizioni sono abbastanza concise: sui personaggi mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma ho apprezzato tantissimo il modo in cui si è soffermata sui dettagli e sulle tradizioni del paesino, fa venir voglia di visitarlo a chi legge la storia. 
Ci sono alcuni errori di battitura e di punteggiatura che, soprattutto nella prima metà del libro, risulta a tratti assente. 

Dal punto di vista del contenuto, è una bella storia estiva/primaverile, è uno di quei libri da leggere tutto d'un fiato, seduti sotto un albero al fresco o in spiaggia. 
Chi legge non può fare a meno di percepire l'amore dell'autrice verso il paesino di Artena, di cui descrive strade, paesaggi, odori e tradizioni...Sembra quasi di essere lì leggendo. 
E' bello il richiamo all'amore giovanile, all'amicizia storica che continua nel tempo, nonostante il tempo passato e la distanza; e i ricordi intrisi di affetto e malinconia nei confronti della nonna.
Sono aspetti semplici della vita quotidiana che però hanno una grande importanza. 
Focale, oltre l'amore per la propria terra, è il destino che da nuova forza e speranza per le seconde possibilità: quella di ritrovare il proprio amore mai dimenticato, e di ritornare a vivere il proprio paese, la propria terra, dopo tanti anni. 

Mancano però degli aspetti centrali in un racconto: dialoghi, approfondimenti anche psicologici dei personaggi ecc... risultano ancora acerbi, per cui c'è da lavorarci su. 
Nonostante ciò però l'ho trovata una lettura molto piacevole. 


Voto struttura: ⭐⭐
Voto contenuto: ⭐⭐⭐
Voto complessivo: ⭐⭐ e mezzo. 

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