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Recensione: “All’ombra di Alagna: l’arrivo del male” di Cassandra Graziosi





Salve a tutti, cari lettori!

Oggi voglio lasciarvi la recensione del libro che mi è stato gentilmente inviato dalla WritersEditor e del quale vi avevo già parlato.

Vediamola insieme ! 💪🏻


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Genere: Fantasy

Autore: Cassandra Graziosi 

Casa editrice: WritersEditor

Data di pubblicazione: febbraio 2020

N^ pagine: 376

Prezzo cartaceo: €17,00

                         


                         RECENSIONE 


“All’ombra di Alagna: l’arrivo del male” è il primo libro pubblicato, con la WritersEditor, di Cassandra Graziosi. Si tratta di un fantasy che potremmo definire <<vecchio stile>> perché qui ritroviamo la rappresentazione di quelle figure appartenenti all’universo fantastico, quali streghe, vampiri e licantropi; non come oggi siamo abituati a conoscerli pieni di super poteri, capaci di anticipare ogni gesto o pensiero ma come, chi guardava streghe o ha letto/visto i vecchi film sul Conte Dracula, ricorda.


Esso è scritto in terza persona ed il narratore è esterno alla vicenda. La scrittura è molto fluida e semplice ma dettagliata, per cui la lettura soprattutto della prima metà del libro risulta un po’ lenta. 

Leggendo si possono notare parecchi errori di battitura e di punteggiatura, dei quali l’autrice in realtà mi aveva già informata. È davvero un peccato perché l’aspetto contenutistico non è per niente male. 


Come vi dicevo, la storia è abbastanza affascinante proprio perché il modo in cui è scritta, ed il modo in cui è descritto il contesto in cui è ambientata, nel 1500 circa, fa immergere il lettore in un’atmosfera gotica e magica che, a me personalmente, piace molto. 

La struttura del racconto è discreta, ci sono parecchi punti vuoti che dovrebbero essere rivisti; in alcune parti non si capisce bene quali siano i personaggi principali di un determinato dialogo o azione ma rimane una storia che affascina. 

Per quanto riguarda i personaggi principali, sono ben descritti: Tristan, Cassandra e Selene si distinguono bene nel corso della narrazione e anche altri personaggi secondari, alcuni invece, ho fatto fatica a distinguerli, se non verso la fine del libro.  Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più su alcuni di essi, perché la loro storia era davvero affascinante.

Dal punto di vista dell’intreccio vero e proprio, mi è piaciuto il modo in cui le streghe sono rappresentate, con un legame fortissimo con la natura, tanto che ognuno è collegato ad uno dei quattro elementi. Mi è dispiaciuto però non vederli in azione più di tanto, se non una o due volte, sembrando addirittura impotenti. 


A piacermi di più però è stata la tematica di fondo: il grande bisogno di uguaglianza, di accettazione di se stessi , e del diverso, in una collettività; la necessità di trovare il proprio posto nel mondo e  la centralità della famiglia, che molto spesso però è una gabbia; e dell’amore, come grande forza che muove la vita intorno a noi. 


In conclusione è una bella lettura, avrebbe soltanto bisogno di una bella revisione e di approfondire magari qualche aspetto. 


Voto scrittura: ⭐️⭐️⭐️

Voto contenuto: ⭐️⭐️⭐️

Voto finale: ⭐️⭐️⭐️

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