Passa ai contenuti principali

Recensione "Alla ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco

 Cari lettori, sono tornata con una super recensione del secondo volume della quadrilogia di Kerri Maniscalco, edita dalla Oscar Mondadori Vault!



Nel primo libro l'autrice ci ha portati tra le strade di una Londra vittoriana cupa e misteriosa; con "Alla ricerca del Principe Dracula" invece siamo catapultati nella fredda, gotica e misteriosa Romania.
Siete pronti a scoprirla con me? 







Autrice: Kerri Maniscalco
Genere: Historical Mystery 
Casa editrice: Oscar Mondadori Vault
Data di pubblicazione: 15 settembre 2020
N^ pagine: 468
Prezzo cartaceo: €20,00











TRAMA

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.

Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.


RECENSIONE

Mistero, suspense, scenari gotici e macabri fanno da cornice ad una storia fatta di passione, determinazione e fragilità.

Dopo aver adorato il primo volume della quadrilogia, non si può non amare ancor di più questo volume. 

Con "Alla ricerca del Principe Dracula" Kerri Maniscalco si salda nei nostri cuori, riconfermando una scrittura semplice e scorrevole, caratterizzata da picchi di ironia tagliente e maliziosa che fa vibrare ogni fibra del corpo dei lettori. Le descrizioni sono minuziose e ci portano a percorrere con i nostri stessi piedi il Castello di Bran e i luoghi percorsi dai protagonisti. 

La storia è raccontata anche questa volta dal punto di vista della protagonista, Audrey Rose, infatti rispetto a "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore", la voce di Thomas non è presente, se non alla fine del libro con una sorpresa che non voglio rovinarvi. 

Anche in questo libro c'è qualche refuso ma viene totalmente surclassato dalla storia. 

Qui, contenutisticamente parlando, vediamo un cambiamento nei nostri protagonisti; infatti, leggendo noteremo subito la tendenza della scrittrice nel voler scavare ancor di più nell'animo dei personaggi. 

Audrey Rose, in questo secondo libro, non si vergogna nel mostrarsi ai suoi lettori nella sua veste più fragile: nuovi mostri disturbano il  suo sonno ed anche la sua quotidianità; il suo animo ricoperto di corazza è messo a dura prova da una valanga di emozioni che non vogliono essere controllate. La sua personalità si fa fragile ed esposta ma combatterà duramente contro se stessa per andare fino in fondo a questa nuova avventura. 

Thomas invece lo vedremo più umano ma molto più coraggioso e sicuro di quello che vuole. Rispetto al primo libro, infatti, non abbiamo più di fronte l'automa attraente ed ironico che tanto ci ha fatto battere il cuore. Qui, ci troveremo di fronte un uomo che accetta i suoi sentimenti, che non li combatte ma li nutre. 

Inoltre, l'intreccio è molto più ricco di misteri e di suspense: il lettore si ritrova coinvolto in misteriosi intrighi, leggende ed omicidi che lo farà rimanere con gli occhi piantati sulle pagine ( io ho impiegato tre giorni per leggerlo!). 

E' infatti molto apprezzabile la minuziosità con la quale l'autrice descrive luoghi, pezzi di storia e leggende, pur ammettendo di aver utilizzato anche molta libertà nello sviluppare alcune storie, ed i personaggi; e di aver cambiato anche l'arco temporale di molti avvenimenti.

Anche la storia tra Audrey Rose e Thomas muta: li vedrete più coinvolti e meno timorosi; più sfacciati e maliziosi...Insomma sarà tutto un brivido a 360°!!


La conclusione è quella che più vi stupirà, ancora una volta la Maniscalco ha saputo far scervellare i lettori per risolvere il mistero (ma ahimè si ritroveranno a rendersi conto di aver percorso strade sbagliate ! 😂)

Avrete capito che questo secondo libro mi ha coinvolta molto di più del primo, per il fascino dei luoghi e delle leggende raccontate; per la storia sempre più intensa tra i personaggi; per il coinvolgimenti di nuovi personaggi secondari che non potrete non amare; e per il mistero ancor più complicato e terrificante!


Voto tecnico: ☆☆☆☆☆

Voto contenuto: ☆☆☆☆ e mezza

Voto conclusivo: ☆☆☆☆ e mezza

Commenti

Post popolari in questo blog

Charlie Hebdo, una strage che si poteva evitare?

In questi giorni, non si parla d'altro che degli attentati avvenuti a Parigi e ,soprattutto ,quello avvenuto il 7 gennaio al famoso settimanale  francese "Charlie Hebdo". Per chi non lo conoscesse, esso è un giornale satirico nato  con il mensile Hara-Kiri . Nel 1960 , Georges Bernier , chiamato "  Professeur Choron" , e François Cavanna  iniziarono le pubblicazioni, definendo il proprio giornale  come «journal bête et méchant», ovvero  giornale stupido e cattivo .  Nel 1969 ,  sotto la guida di Cavanna, si decise di trasformare il mensile in settimanale. Esso,successivamente cambiò nome in  Hara-kiri-hebdo  e più avanti,  prese il nome di  L'hebdo hara-kiri . Ma, quando il giornale venne interroto,nel 1970,  dal Ministro dell'Interno, a causa di un articolo da essi pubblicato  «Bal tragique à Colombey - un mort», ovvero " Tragico ballo a Colombey,un morto" che essa non  era altro che la la residenza di Charles De Gaulle,morto dieci giorni prim

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn