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Recensione: "Miranda e profumo di limoni" di Alice Talarico

 Buon pomeriggio, cari lettori!
Eccomi con un'altra OpiRecensione, forse questa l'aspettavate!

Oggi è il giorno del Review Party, a me assegnatomi, per pubblicare la recensione sul libro di Alice Talarico : "Miranda e profumo di limoni" ; quindi eccomi qui . 





Genere: Romanzo Rosa
Sotto genere: Contemporary romance
Autrice: Alice Talarico
Casa editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: 24 agosto 2020
N^ pagine: 293
Prezzo ebook:  2,99
Prezzo cartaceo: €14,56







TRAMA 

Miranda è una ragazza di ventotto anni con morbidi capelli castani e occhi color cacao, ha un carattere dolce, solare e intraprendente. Fa la stilista e ama molto il suo lavoro. Abita a Milano e convive con Andrea, il suo fidanzato. Quando viene licenziata dall’Atelier per cui lavora, si sente spaesata e privata di ciò che più le piace fare in assoluto. Ma la telefonata improvvisa di un suo amico di vecchia data , le cambierà per sempre la vita! Trolley rosso alla mano ed ecco... Borgo Limoni! Un paesino folkloristico della Sicilia che si affaccia sul mare blu intenso, dove il sole si riflette luccicante. Un giorno camminando per il paese tipico, una Vespa verde le sfreccerà un po’ troppo vicino... Maledetto incontro! Tra intrighi, conoscenze, amici, Miranda verrà avvolta da un irresistibile profumo di agrumi, aspri e stuzzicanti proprio come... lui, Damiano. Un viaggio inaspettato alla ricerca della vera felicità! Pronti a prendere il primo volo, partire e sognare insieme a lei? 


RECENSIONE

Un romanzo fresco, romantico e dal sapore agrumato che mostra la crescita dell'autrice come scrittrice.

"Miranda e profumo di limoni" è il terzo romanzo dell'autrice.
Con una narrazione in prima persona, in cui si alternano capitoli dal punto di vista della protagonista, Miranda, ad altri dal punto di vista di Damiano; ed uno stile di scrittura semplice, fluido e scorrevole Alice dimostra di averlo coltivato e fatto suo, di aver maturato una grande crescita dal punto di vista stilistico, rispetto ai primi due romanzi.
Le descrizioni sono chiare e permettono a chi legge di immedesimarsi in tutto nella storia e nei suoi protagonisti, ad emozionarsi e a sciogliersi insieme a loro. 

Dal punto di vista tecnico c'è qualche refuso superficiale e qualche errore di punteggiatura.

Per quanto riguarda il contenuto invece, è una storia davvero coinvolgente e fresca, adattissima per quelle giornate di pieno relax sotto l'ombrellone o su un bel terrazzo al fresco.
Anche qui, Alice dimostra la sua maturazione come scrittrice, andando a scavare ancora più a fondo nelle emozioni dei personaggi, nei loro pensieri e nei loro turbamenti. 
La protagonista, Miranda, si ritrova a dover affrontare un grosso cambiamento soprattutto per quel che riguarda la sua situazione sentimentale ma anche quella lavorativa. Per cui ci troviamo ad un percorso introspettivo che la ragazza andrà a percorre alla ricerca di se stessa, della felicità e di ciò che più vuole. 
Inoltre, l'autrice ha ben capito che la creazioni di personaggi secondari che sappiano in tutto e per tutto stregare i lettori ( a volte preferendoli ai protagonisti) è una carta vincente, e anche stavolta ha fatto centro. 
I personaggi secondari che non si può fare a meno di amare?
Assolutamente Ignazio e Salvo, una coppia di stilisti spumeggiante che ha davvero dato un tocco in più alla storia. Gli amici che tutti vorremmo avere!
E poi c'è Zia Ida, la tipica signora del sud con le mani di fata che ti fa sentire subito "a casa tua" e coccolata. 


Andando all'aspetto che più mi interessa, in quanto siciliana, ci sono parecchie cose da dire. 
Alice ha ambientato il suo romanzo a "Borgo Limoni", un paesino di sua invenzione in cui ha inserito tutto ciò che le è rimasto nel cuore da un suo viaggio alle Isole Eolie. 
Ho ritrovato tanto della mia Sicilia: i colori, l'accoglienza e l'affettuosità della gente; e anche la capacità di ammaliare con le parole degli uomini. 
Ci sono però delle annotazioni che si devono fare.
Alice ha collocato"Borgo Limoni" nella provincia di Palermo, che è anche la mia provincia; qui l'arancina è FIMMINA 😂 al contrario della province di Catania, Messina e Siracusa in cui viene chiamata <<arancino>>. In più, da qualsiasi provincia si venga, l'arancina è FRITTA. 
Questi sono appunti che ho già comunicato ad Alice, la quale mi ha carinamente chiesto scusa 😂  Ti perdoniamo, per questa volta eh!
Inoltre, dal punto di vista dialettale, anche qui sono presenti termini utilizzati dai personaggi del posto che sono più tipici della Sicilia Orientale, oltre al fatto che molto spesso, soprattutto gli anziani, parlano interamente in dialetto, quasi mai mettono una sola parola in siciliano in una frase. Questo si riscontra più nei giovani che sono meno abituati a parlarlo. 

Nonostante ciò, credo che sia il suo libro migliore. Mi ha totalmente coinvolta, divertita ed emozionata! Inoltre, chicca di ogni suo libro sono le splendide illustrazioni che si alternano nel corso delle pagine, frutto dei bellissimi disegni della sua mamma!


Voto struttura: ⭐⭐⭐ e mezzo 
Voto contenuto: ⭐⭐⭐⭐

Voto complessivo: ⭐⭐⭐⭐ (ho arrotondato per eccesso) 

 

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