Passa ai contenuti principali

RECENSIONE: "LE PICCOLE LIBERTA' DI LORENZA GENTILE"


 "LE PICCOLE LIBERTA'" 

DI LORENZA GENTILE




Lorenza Gentile ha creato una storia nella quale rispecchiarsi. 

In un epoca come la nostra, nella quale ci sono poche certezze e tante paure, tendiamo a preferire un "ci sto comoda" ad un "ci provo".

Oliva, la protagonista, potrei essere io molto facilmente. Fidanzata da tanto tempo ed in procinto di sposarsi, un lavoro che le permette di vivere ed una famiglia che tende a volere tutto perfetto; e a lei va bene così, perché ha paura di rischiare, in realtà ha un po' paura di tutto. Si è sempre adagiata nel suo cibo spazzatura, nell'uomo perfetto per i suoi genitori, nella sua taglia 42 tanto bramata dalla madre e in tutte le decisioni che gli altri hanno sempre preso per lei, per colpa di deluderli. E a lei è sempre andata bene così, peccato per l'insonnia.

Il suo viaggio, sia personale che concreto, inizia con un biglietto del treno da parte della sua adorata zia, sparita da parecchi anni per un motivo misterioso che mai nessuno le ha voluto rivelare; con il quale le chiede di incontrarsi a Parigi, dove lei vive.

Oliva abbandona tutto, affrontando una delle sue paura, quella di viaggiare, e parte per Parigi. Ma lì si ritrova in una libreria, la famosa "Shakespeare And Company" nella quale  lavorano tante persone provenienti da ogni parte del mondo in cambio di alloggio; ed è lì che si stabilisce in attesa dell'incontro con la zia.

Qui si ritrova a vivere una quotidianità totalmente diversa dalla sua, esce dalla sua comfort zone, scoprendo Parigi, nuova gente con un'idea di vita totalmente diversa dalla sua, e soprattutto inizia a scoprire se stessa.

Il suo cambiamento è lento, fatto di piccole cose ed abitudini che lei inizia a coltivare in questa nuova quotidianità e che le fanno scoprire tutte quelle piccole libertà che a lei mancavano.

La zia inizia a mancare ad ogni appuntamento e lei si ritrova a dover posticipare il ritorno alla sua vera vita. E posticipando, posticipando si renderà conto che in realtà quella vita lì, nella quale lei non vedeva l'ora di tornare, non la rispecchia più, o forse non è mai stata davvero sua.

Una commedia brillante,  in cui lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole, semplice e delicatamente ironica. Un libro che viene letto tutto d'un fiato o, con voluta lentezza per poter assaporare la tranquillità e la magia di Parigi, così minuziosamente descritta che non si desidererà altro che visitarla.

Un aspetto che ho adorato è stata proprio la descrizione della città, vista con gli occhi prima di una turista e, successivamente, con gli occhi di una cittadina del luogo. Non viene mostrato ciò che è sempre stato scritto sulla città ma tutte quelle sfumature, tutti quei posti e vicoletti che solo chi ci vive conosce.

"Le piccole libertà" potrebbe essere definito come un invito al cambiamento, un incoraggiamento a compiere quel passo in più fuori dalla propria comfort zone.

Potrebbe essere definito come un libro che parla di fine di un percorso ed inizio di un altro. L'inizio di una nuova vita, l'amore verso se stesse ed i propri desideri.

In conclusione, è una lettura che consiglio a chiunque sia perché la morale è davvero molto bella e potrebbe davvero incoraggiare chi legge; sia perché è una lettura che rallegra, rilassa, rasserena.




Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: "22/11/'63" di Stephen King

22/11/'63 Genere : Thriller/Fantascienza Autore : Stephen King Collana : Pickwick Data di pubblicazione : 2014 Casa editrice : Sperling & Kupfer N^ pagine : 767  Prezzo di copertina : €12,90  TRAMA Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che ...

"The Hate U Give- Il coraggio della verità" il romanzo d'esordio di Angie Thomas

Buon pomeriggio lettori! Non so se avete letto del nuovo romanzo che è uscito lo scorso 30 agosto 2017. Si tratta di " The Hate U Give- Il coraggio della verità", romanzo d'esordio di Angie Thomas, pubblicato in Italia dalla Giunti nella collana Waves. Esso presenta 416 pagine e si può acquistare in libreria al prezzo di  €14,00 , trovo che sia davvero un affare visto il numero delle pagine. " Starr è una sedicenne che vive in un quartiere di colore molto povero dell'America, in cui c'è la presenza di numerose gang. La madre della ragazza ha deciso di iscriverla ad una scuola facoltosa per darle la possibilità di costruirsi un futuro migliore ed è per questo che Starr si ritrova a vivere due realtà totalmente differenti: quella del quartiere, molto povera e con una grande percentuale di criminalità; e quella relativa alla nuova scuola in cui lo stile di vita e l'ambiente sono totalmente differenti rispetto al quartiere. Il suo equilibrio viene smontato...

Recensione"La Spada del destino" - The Witcher vol. 2 di Andrzej Sapkowski

 "LA SPADA DEL DESTINO" The Witcher vol. 2 Genere: Fantasy Autore: Andrzey Sapkowski Casa editrice: Editrice Nord N^ pagine:448 TRAMA Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio? Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: dif...