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RECENSIONE: DINGIR VOL. 1-2-3 DI FRANCESCA PETRONI

Salve a tutti cari lettori, è passato anche il 25 aprile ed io ho appena terminato la lettura di una trilogia che mi ha molto colpito, di cui vi parlerò proprio adesso! 


"DINGIR-vol. 1-2-3" DI FRANCESCA PETRONI 


Come vi dicevo, ho avuto la fortuna di leggere l'intera trilogia, composta da tre volumi, rispettivamente:
  • Dingir: il cielo la respinge e la terra la combatte, pubblicato ad ottobre 2017;
  • Alba oscura: l'amore è la sua colpa", pubblicato a novembre 2017;
  • Dingir: Luna, pubblicato a dicembre 2017.  
 Tutti e tre i libri sono in self-publishing, io li ho letteramente adorati ma ve ne parlerò nello specifico a seguire! 


DINGIR vol .1: IL CIELO LA RESPINGE E LA TERRA LA COMBATTE 







Genere: urban- fantasy
Autrice: Francesca Petroni
Casa Editrice: self-publishing
Data pubblicazione: ottobre 2017
Prezzo ebook: €2,99
Prezzo cartaceo: €8,99
Pagine: 259 

TRAMA: 

Antonia è una dingir, ma sono in pochi a chiamarla in quel modo. Il genere umano per definirli usa termini folkloristici come: vampiri, revenant, zombie ecc... In realtà ciò che proviene dalle umane storie folkloristiche è molto più reale di quanto sembra, ed Antonia lo sa bene. Era solo una giovane ragazza, ingenua ed innamorata di un mercenario arabo dagli occhi scuri come la morte. 
Non avrebbe mai immaginato che lui le avrebbe tolto la vita, condannandola alla notte e alla sete. Ha passato tutta la sua lunga vita immersa nel dolore e nel senso di colpa finché tutto cambia con l'arrivo di un giovane umano il cui destino è scritto, insieme a quello di Antonia, nel suo codice genetico. 

RECENSIONE: 

Francesca Petroni, con questo suo primo libro, per me è stata una scoperta. Ho sempre adorato i libri fantasy, e le storie di vampiri ma non avrei mai immaginato di trovarmi a leggere una storia così poco scontata e tanto originale. 
Non è la tipica storia d'amore sui vampiri, e questo forse avrei dovuto già immaginarmelo dal titolo. Ammettetelo, quanti di voi ha mai sentito il termine <<dingir>>? Io mai! 

Andando al tipo di scrittura, devo dire che non mi è stato per nulla facile abituarmi a leggere in prima persona, il che mi ha un po' infastidito inizialmente, però continuando la lettura mi sono abituata e il libro si è lasciato leggere fluidamente. Francesca Petroni ha, infatti, una scrittura fluida, si vede e si percepisce una certa sicurezza dietro ogni riga, articolata perfettamente. Non ho nemmeno trovato errori di battitura o ortografici, cosa che può ogni tanto capitare. 
La storia, come vi dicevo, è molto particolare, non ero abituata ad una storia del genere sui vampiri: qui si descrive un "mondo sotterraneo", con una propria organizzazione e gerarchia di figure, a cui fa da sfondo la magnifica Roma; un mondo di cui sono a conoscenza i governi ed il Vaticano, di cui nascondono i segreti. 
Antonia è la protagonista femminile del nostro primo volume: è una dingir da secoli ma odia profondamente la propria razza, il suo essere. In questo primo libro emerge dalle pagine tutta la sua bellezza e maestosità, il suo essere sicura e spietata.
La sua umanità emerge solo in presenza di tre soggetti: 
  • Luna: la prima femmina di dingir nata viva. Una neonata che viene rapita, il cui ritrovamento sarà l'unico pensiero ed obiettivo di Antonia; 
  • Stefano, il protagonista maschile del libro: è un umano, che si può definire esperto in archeologia, reso debole da una malattia autoimmune che lo rende fragile ed inadatto per qualsiasi attività fisica. E' lui a stravolgere la vita di Antonia, ed è lui che stupirà qualsiasi lettore;
  • Marcus, è il primo amore di Antonia: un uomo dalla bellezza e forza quasi mitologica, che nutre per la nostra protagonista un amore quasi ossessivo. Devo ammettere che è uno dei personaggi che non mi ha fatto tanta simpatia! 
Come vi ho anticipato, dal rapimento della piccola Luna, l'obiettivo unico di Antonia diventa trovarla e proteggerla e con l'aiuto di Stefano porterà a galla un antico segreto che non sarà facile da digerire. 
La conclusione di questo primo volume anticipa già un secondo episodio, e devo dire che sono stata fortunata a possederlo già, penso che se non l'avessi avuto sarei uscita pazza! 



ALBA OSCURA (DINGIR vol.2): L'AMORE E' LA SUA COLPA






Genere: urban-fantasy
Autrice: Francesca Petroni
Casa Editrice: self-publishing
Data pubblicazione: novembre 2017
Prezzo ebook: €0,99
Prezzo cartaceo: €4,99
Pagine: 120




TRAMA: 

Sono passati due anni.
E' strano sentire il proprio cuore battere nel petto ed è bellissima la sensazione del sole sulla pelle.
Antonia è umana, e non capisce come sia potuto accadere. 
Una nuova vita sembra schiudersi di fronte a lei, un'esistenza di nuovo restituita alla luce.
Stefano è cresciuto, è cambiato, e vuole crescere la piccola Luna prendendo le distanze da tutto ciò che potrebbe essere rischioso per lei. 
Ma quando le tenebre si annidano nel punto più profondo dell'anima, è davvero possibile che l'alba torni a brillare? 


RECENSIONE: 

Come avrete capito questo è il secondo volume della trilogia, un volume che mi è stato essenziale per comprendere meglio l'intera storia ma anche i personaggi, che nel corso dei tre libri hanno avuto un cambiamento, o meglio una crescita. 
Sono passati due anni, da quando l'antagonista del primo volume è stato sconfitto ( di cui non vi svelerò il nome, dato che probabilmente non l'avete letto).
Sono passati due anni, da quando la vita del nostro protagonista maschile ha subìto un brutto colpo. 
Abbiamo lasciato, nel primo volume, uno Stefano bambino, in parte fragile ma molto coraggioso, ed innamorato; adesso ritroviamo un uomo pieno di rabbia verso il mondo e verso se stesso, pieno di sensi di colpa. Sembra quasi che i ruoli tra lui e l'Antonia del primo volume si siano invertiti. Un uomo sulle cui spalle però ricadono due grosse responsabilità: quella di una figlia da crescere e di una razza da sterminare, seppur contro voglia. 
Le sorprese sono tante in questo secondo libro. E come vi dicevo, sembra che i ruoli si siano invertiti. Se abbiamo ritrovato uno Stefano uomo, coraggioso e, quasi, spietato; qui conosciamo un'Antonia umana, fatta di sentimenti, di carne e sangue caldo.
La storia tra i nostri protagonisti qui prende una piega storta, se così possiamo definirla: Stefano ama Ilaria, si di lei non ve ne avevo parlato perché devo dire che è il personaggio che mi ha proprio irritato fin dall'inizio, non so perché. 
Vi dicevo, Stefano ama Ilaria ma è innamorato di Antonia e Antonia ama Marcus ma è innamorata di Stefano.
Si, è una cosa un po' complicata da descrivere, perché tra le pagine stesse del libro la loro relazione non è ben definita ed il loro sentimenti probabilmente non sono chiari nemmeno a loro stessi. Ma è proprio questo che fa struggere il lettore! 
Inoltre,  la parte finale potrebbe far credere al lettore, che non conosce l'esistenza del terzo volume, che questo sia il <<capitolo finale>>, il momento in cui avviene la grande battaglia ed in cui si hanno parecchie perdite...
Anche questo volume mi è piaciuto parecchio ma il terzo l'ho apprezzato ancora di più! 

DINGIR vol.3: LUNA 






Genere: urban-fantasy
Autrice: Francesca Petroni
Casa Editrice: self-publishing
Data pubblicazione: dicembre 2017
Prezzo ebook:€2,99
Pagine: 172 







TRAMA:

Luna è diventata grande,sono passati anni dagli ultimi eventi che hanno coinvolto Antonia e Stefano ma sono molti ancora i nodi da sciogliere e la ragazzina non sa ancora quale sia la sua reale natura. 
La lotta per il futuro sembra essere più grande di quanto non possano immaginare.
La soluzione si trova lontano, oltre le coste del Portogallo, ma è incisa anche sul cammino di quella che un tempo era una bambina e che adesso è una giovane donna. 

RECENSIONE:

Il terzo capitolo della saga è quello che più mi ha coinvolto e anche divertito.
Anche il questo libro, i protagonisti hanno avuto un cambiamento, ed inoltre sono stati aggiunti due personaggi che ho adorato particolarmente. 
  • Antonia, come sapete, è la protagonista della nostra storia. Adesso si ritrova a ricoprire una carica che non le appartiene, a vivere un dolore triplicato dovuto all'assenza delle persone che amava di più. Nonostante ciò la sua rimane una figura solida, dura , sembra tornata la Dingir del primo volume ma molto più stanca e con più sensi di colpa; 
  • Stefano, il nostro protagonista maschile, in questo libro sembra aver perso ogni scintilla che gli illuminava gli occhi, si è lasciato andare rifugiandosi con la figlia in un piccolo paesino  di montagna. Negli anni, pur essendo riuscito nel suo intento: crescere Luna lontano da ogni pericolo; non è riuscito ad ottenere il rispetto dalla figlia. Insomma, uno Stefano totalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto nei libri precedenti. Fortunatamente, il nostro caro protagonista, non smette di sorprenderci nelle pagine successive in cui dimostra tutto il suo coraggio, tutto il suo amore e tutta la sua forza. Ammetto che anch'io avrei voluto un padre come lui! 

Andiamo ai nuovi personaggi:
  • Luna, possiamo dire che sia il personaggio centrale di questo romanzo. E' una ragazzina testarda, stranamente viziata e non l'ho amata particolarmente all'inizio. E' un personaggio per progettato in quanto i suoi atteggiamenti sono proprio tipici delle adolescenti. Con lo scorrere delle pagine ho imparato a rivalutarla: è coraggiosa, è impulsiva ma capace di amare in modo incondizionato il padre, anche se non lo da a vedere; 
  • Gerod è un genio della tecnologia, un ragazzino simpaticissimo che ho davvero tanto apprezzato, sia per la sua spontaneità sia per il ruolo giocato all'interno della trama, ma soprattutto perché è stato in grado di far battere un piccolo cuore con la sete di sangue.  
Ho adorato questo capitolo, è ricco di colpi di scena, di azione ed è con esso che finalmente si chiude il cerchio. 
Il rapporto tra Antonia e Stefano sembra iniziare ad avere un equilibrio, anche se inizialmente ho avuto la netta sensazione che Antonia si stesse "accontentando". Fortunatamente andando avanti mi sono ricreduta. 
Ho trovato che esso fosse molto più completo rispetto ai due libri precedenti, forse perché vengono rappresentate nuove sfaccettature dei personaggi, o perché vi è una nuova storia d'amore che sta per sbocciare, o forse perché le azioni, i colpi di scena ed i momenti che tengono il lettore con il fiato sospeso sono descritti in modo più chiaro. 
Sta di fatto che questo libro l'ho adorato anche perché non sono nemmeno mancate le risate, provocate dalle interazioni tra Luna e Gerod. 
Ho apprezzato anche particolarmente la descrizione di Berlino e dell'Alexander Platz, mi hanno ricordato i due giorni trascorsi lì. 
E che dirvi della conclusione? Sicuramente il lettore non si aspetta tutto ciò che accade, però devo ammettere che, a differenza dei due libri precedenti, la conclusione di questo libro mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca, e non perché sia brutta ma perché pensavo in qualcosa di più particolare come lo sono stati tutti e tre i libri.

Nonostante ciò, come ho già detto, ho adorato l'intera trilogia e la consiglio davvero a tutti gli amanti del genere e non. 
Ringrazio Francesca Petroni per avermi dato la possibilità di leggere e recensire i suoi libri! 


Pollice in su per Francesca Petroni! 
 


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