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Recensione:”Come il sole di mezzanotte” di Liliana Onori

“COME IL SOLE DI MEZZANOTTE”

                                  

                                



                                    




Genere: Regency 
 Autrice:Liliana Onori
 Casa editrice: LibroSì edizioni
Data di pubblicazione: giugno 2015 
        N^ pagine:277
  Prezzo cartaceo: €15,00
   Prezzo kindle:€0,99









                         TRAMA
                                                               
“Nell’Irlanda di fine ottocento la contessina Anna Delarey torna a casa dopo aver concluso il college. Non conosce l’amore, ma sa cosa vuole: non permetterà a nessuno, nemmeno a sua madre, di farle accettare un matrimonio combinato. Sogna un uomo da amare, al di là delle convenzioni sociali e, quando incontra Julian, il bel marinaio, è amore assoluto in grado di illuminare ogni cosa, come il sole di mezzanotte. Anna e Julian sono certi che il loro sentimento potrà superare qualsiasi pregiudizio, ma il destino è in agguato e Anna si troverà di fronte ad una scelta: rimanere ancorata a un passato che non può più tornare oppure faticosamente, coraggiosamente, lottare per il proprio futuro.”

                            RECENSIONE
“Come il sole di mezzanotte” è un libro bellissimo, ammetto che ha saputo stupirmi perché non mi aspettavo una storia così coinvolgente, emozionante e scritta in modo davvero ottimo. 
Liliana Onori ha una scrittura molto fluida e scorrevole, il romanzo è scritto in terza persona, ed inoltre è ricco di descrizioni che non sono però mai eccessive o noiose. Ogni aspetto descritto, ogni particolare, è collegato all’ambientazione e  contribuisce a far immedesimare il lettore nell’ambientazione. 
È il tipico libro che si può leggere durante una giornata di pioggia, quando si ha bisogno di una buona dose di romanticismo e devo dire che la storia mi ha riempito il cuore...😍
Oltre al modo, direi impeccabile, attraverso il quale l’autrice ha saputo descrivere, e creare, l’intera storia nel corso dell’800, ci sono vari aspetti che mi hanno davvero colpito in questo romanzo: 
  1. La storia d’amore tra i due protagonisti non è banale, anzi ci sono un sacco di colpi di scena, che rendono il lettore totalmente alla mercé della storia. Si parla di un amore senza confini, di un amore talmente grande da sconfiggere la morte, che va oltre la divisione in classi sociali, che se ne frega dell’opinione della gente. Per questo, consiglio di munirvi di fazzolettini, durante la sua lettura, perché oltre ad un grande amore, nella storia, vi è raccontato anche un grande dolore, anzi tanti grandi dolori, che sicuramente il lettore non si aspetta; 
  2. Molto interessante è il richiamo alle “tradizioni” di quel periodo, alla condizione della donna, al fatto che essa sia subordinata al potere dell’uomo, in ambito familiare. In realtà questa condizione, fondamentalmente, viene un po’ contrastata in questa storia in quanto abbiamo come protagonisti degli uomini che in realtà non si pongono al di sopra di esse mettendo in luce ancor di più la loro differenza rispetto alle altre famiglie, che possiamo definire “tipiche” di quel periodo. Invece, abbiamo un esempio lampante di come la donna si limiti ad essere frivola, a basarsi sulle apparenze, ad essere condizionata dall’opinione altrui, sto parlando specificatamente della madre della nostra protagonista, Diana, che sicuramente, come me, imparerete a detestare;
  3.  Interessante è anche il modo in cui  vengono affrontate tematiche anche più serie, come avevo scritto nel punto 2, vengono vissuti dai protagonisti molti dolori. Viene affrontato il tema della morte, e del dolore strazziante vissuto da chi è in vita; viene affrontato il tema dell’aborto, della violenza dell’uomo sulla donna, che si sente leggittimato ad esercitarla; viene affrontato il tema della separazione, a malincuore, per proteggere chi si ama.... 
Non ci sono aspetti di questo romanzo che non mi sono piaciuti, a parte qualche errore di battitura non mi sento di poter fare delle critiche. Penso che chiunque lo legga non possa fare a meno di adorarlo, di affezionarsi ai personaggi, di immergersi totalmente nella storia. 

Ringrazio Liliana per avermi dato la possibilità di leggerlo e di adorarlo. Spero di adorare allo stesso modo il secondo volume. 

CHI È LILIANA ONORI? 
 Diplomata al liceo socio­psico-pedagogico, Liliana Onori ha sempre fatto della scrittura la sua principale attività, cimentandosi in diversi generi sino ad arrivare, nel 2008, alla pubblicazione del romanzo “Ritornare a casa” per Aletti Editore. Da diversi anni,lavora presso la Biblioteca Nardi di Roma. “La prima volta che ho preso la penna in mano - confessa - ho capito che da quel momento l'unica cosa che avrei voluto fare era scrivere”. 
Nel 2015 ha pubblicato presso la LibroSì edizioni il romanzo “Come il sole di mezzanotte” ed è presso la medesima casa editrice che, nel 2018, pubblica il secondo volume “Ci pensa il cielo”.

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