Passa ai contenuti principali

Recensione: "Resta con me" di Erika Vanzin

"London Series vol. 1:Resta con me" 

di Erika Vanzin


Genere: Romance
Sotto genere: New adult
Autrice: Erika Vanzin
Data di pubblicazione: Luglio 2017
Casa editrice: Self-publishing
N^ pagine: 355
Prezzo: €10,40











  TRAMA

Scappare dal passato ti impedisce di vivere il presente e sognare il futuro…Joshua e Philip. Due anime perse con un passato tormentato. Due cuori destinati a scalfirsi a colpi di skate e rock&roll. Lei con un nome da ragazzo e una valigia piena di sogni da realizzare. Lui l'attore che le ruberà il cuore e segnerà la sua vita per sempre.

RECENSIONE

 Due anime complesse, ferite che hanno bisogno di ritrovarsi in una storia bella e coinvolgente che vi risucchierà in un vortice di emozioni, risate e difficoltà da superare.

La vita di Joshua e Philip è talmente diversa che nessuno avrebbe mai pensato che le due vie si potessero incrociare. Lui è un famoso attore e cantate; lei una ragazza con un nome da uomo in continuo spostamento, alla ricerca di se stessa e di un posto in cui ricominciare.Entrambi però hanno in comune le ferite che lacerano corpo ed anima, la necessità di essere curate.


E' questo che Erika Vanzin ci racconta attraverso una narrazione in prima persona, in una struttura articolata su due pov: quello di Josua e quello di Philip.
Con una penna scorrevole, semplice e non particolarmente prolissa, ci mostra i turbamenti, i dubbi e i sentimenti dei due protagonisti andando a scavare nell'animo di chi legge, insediandoci i loro timori, i loro dolori ma anche i loro sorrisi e quella miccia che inizia ad accendersi nel loro cuore.
Infatti, chi legge non può fare a meno di divorare capitolo dopo capitolo, sentendo la necessità di arrivare fino alla fine.

Al centro della storia, c'è il casuale incontro tra i due protagonisti che via via si trasformerà in una sorta di bisogno inespresso  di aversi al fianco, di stare insieme, che  però non si concretizza mai realmente.
E' una storia ambigua, non c'è un momento specifico in cui Joshua e Philip decidono di frequentarsi e stare insieme, succede e basta.
Questo loro stare insieme, caratterizzato da complicazioni, dubbi, incertezza ma da una grande passione, si protrae per quasi tutto il libro e questo da un lato spazientisce il lettore, dall'altro lo incuriosisce sempre di più. 

E' una vicenda che fa sognare, divertire, grazie alle battute e ai dialoghi pungenti tra i personaggi; ma che ci fa anche vivere le difficoltà di affrontare i propri demoni, del passato e del presente, e anche se stessi. 
I personaggio, sia principali che secondari, sono ben creati, con una caratterizzazione forte e chiara che li rende subito distinguibili agli occhi di chi legge. 
Joshua, seppur possa sembrare sensibile e delicata, in un primo momento, si dimostrerà forte, tenace ed in grado di affrontare tutte le difficoltà a testa alta e con la lingua affilata.
Philip invece, si dimostrerà un ragazzo molto sensibile, quello più in bilico e spezzato. 
Tutti però hanno un forte effetto calamita per i lettori. 

Per quanto riguarda la conclusione è quella che più lascia i lettori con l'amaro in bocca e non perché sia strutturata e scritta male ma perché è inaspettata. 
Nel finale vi emozionerete tanto, avrete una grande magone perché da una grande lezione: chi ama sa lasciare andare. 



Voto tecnico: ⭐⭐⭐ e mezza
Voto contenuto: ⭐⭐⭐⭐
  
Voto complessivo: ⭐⭐⭐⭐



Commenti

Post popolari in questo blog

Charlie Hebdo, una strage che si poteva evitare?

In questi giorni, non si parla d'altro che degli attentati avvenuti a Parigi e ,soprattutto ,quello avvenuto il 7 gennaio al famoso settimanale  francese "Charlie Hebdo". Per chi non lo conoscesse, esso è un giornale satirico nato  con il mensile Hara-Kiri . Nel 1960 , Georges Bernier , chiamato "  Professeur Choron" , e François Cavanna  iniziarono le pubblicazioni, definendo il proprio giornale  come «journal bête et méchant», ovvero  giornale stupido e cattivo .  Nel 1969 ,  sotto la guida di Cavanna, si decise di trasformare il mensile in settimanale. Esso,successivamente cambiò nome in  Hara-kiri-hebdo  e più avanti,  prese il nome di  L'hebdo hara-kiri . Ma, quando il giornale venne interroto,nel 1970,  dal Ministro dell'Interno, a causa di un articolo da essi pubblicato  «Bal tragique à Colombey - un mort», ovvero " Tragico ballo a Colombey,un morto" che essa non  era altro che la la residenza di Charles De Gaulle,morto dieci giorni prim

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn