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Recensione: "Con la coda dell'occhio. Storie di adolescenze rubate" di Raffaele Messina

Cari lettori e care lettrici, oggi vi parlo di un libro che ho letto in collaborazione con la casa editrice Homo Scrivens, per l'evento "DIECI ALLA DECIMA".



 "Con la coda dell'occhio. Storie di adolescenze rubate" di Raffaele Messina 



Genere: Narrativa
Autore: Raffaele Messina
Casa editrice: Homo Scrivens
Data di pubblicazione:
Prezzo cartaceo: €
Prezzo ebook: €
N^ pagine: 



TRAMA

Veloci, graffianti, a tratti crudi. Undici racconti in cui gli echi di cronaca risuonano vivi e presto si stemperano, elevati da una scrittura limpida, a universali paradigmi di adolescenza tradita. Fernanda sogna il successo mentre è avviata a fare la cubista nei locali del litorale Domitio; Melania ha imparato da bambina i giochi che piacciono ai maschi e non vuole deluderne nessuno; e Vittoria, stressata dal perfezionismo materno; Jamil, vittima dei compagni di scuola; Gennarino, muschillo a cui la camorra triplica il lavoro per compensare i ridotti introiti. Questi e altri ancora i ragazzi a cui gli adulti hanno rubato il fiore degli anni.






RECENSIONE

11 STORIE CHE RACCONTANO VITE
11 STORIE CHE VI FARANNO RIFLETTERE E CHE ABBATTONO UN LUOGO COMUNE.



Con questi undici racconti, Raffaele Messina ci mostra una realtà quotidiana diversa da quella alla quale siamo abituati. Una realtà che è  all'ordine del giorno ma che molto spesso viene dimenticata.
Lo fa raccontandoci undici storie molto diverse tra loro ma che mettono in evidenza tutti quegli aspetti che ancora oggi non vanno nella società, soprattutto quando si parla dei bambini.
Con una scrittura molto semplice, scorrevole e audace, ci mostra Napoli, i suoi quartieri ed una parte del suo popolo. Una Napoli che si fa riflesso dell'intera società.

Ogni racconto si basa sulla vita di alcuni bambini, i quali per diversi fattori e diverse dinamiche si trovano privati della propria adolescenza o infanzia.
Molte storie sono crude, raccapriccianti e fanno proprio venire i brividi. Ma sono vere e ci mettono di fronte a ciò che realmente molti bambini vivono.

Ogni dettaglio è curato minuziosamente, tutto, dai dialoghi alla descrizione dei luoghi, ci porta all'interno di queste storie, ce le fa vivere ed entrare dentro. 

Con gli occhi di .... assistiamo alla storia di Fernanda, una ragazzina di quindici anni, che vive l'emozione e le aspettative di chi diventa famoso ma lei farà la cubista. 
Una prospettiva sognante da bambina e dei genitori che sono tutto tranne che contrari, si ritrova ad entrare in un mondo che le cambierà sicuramente la vita ma non in senso positivo.

La seconda storia la viviamo attraverso le parole del dott. ...., che ogni mattina prende il suo caffè al bar, immaginando la vita delle persone che incontra. 
Questa volta tocca alle vite di Melania e di ...., due storie forti e diverse che ci faranno rabbrividire perché rappresentazione di due piaghe sociali: la violenza sui minori, e ciò che psicologicamente comporta, e le condizioni lavorative che molti lavoratori vivono, rischiando anche la loro vita, ma anche ciò che le fabbriche e gli impianti chimici fanno alle nostre vite.
In questo racconto viviamo in modo ravvicinato cosa voglia dire "con la coda dell'occhio", chi racconta infatti percepisce in qualche modo la vita della gente che incontra, sottolineando come molto spesso ciò che appare è frutto di un processo causa-effetto. 

Questi sono solo due dei racconti che Messina ci propone, dei racconti scritti e strutturati impeccabilmente  e nei quali non si può fare a meno di immedesimarsi.
E' un libro che andrebbe letto perché è una specie di ricerca sociale, in cui l'autore non si è impegnato solo a mostrare tutti gli aspetti che non vanno nella società, senza distinzione di classe o cultura, ma anche a ribaltare un'idea sbagliata legata alla sfera infantile: non è vero che essi sono sempre tutelati, anche dai genitori; non è vero che non percepiscono niente del mondo degli adulti; e non è vero che l'infanzia è sempre il momento migliore nella vita dei bambini. 
Un libro che si legge tutto d'un fiato e che porta a riflettere tantissimo su ciò che ci circonda.



Voto tecnico: ⭐⭐⭐⭐⭐
Voto contenuto:⭐⭐⭐⭐⭐

Voto complessivo: ⭐⭐⭐⭐⭐








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