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Recensione: "Un tè a Chaverton House" di Alessia Gazzola


 Questa settimana ho avuto il piacere di scoprire una delle penne più coinvolgenti e scorrevoli che avessi mai letto, quella di Alessia Gazzola, autrice del romanzo di successo "L'allieva". 

Non è stato però con questo libro che l'ho conosciuta, bensì con "Un tè a Chaverton House",  uscito proprio qualche giorno fa, e letto in collaborazione con la Garzanti che ringrazio infinitamente.










Genere: Romanzo rosa    
Autrice: Alessia Gazzola
Casa editrice: Garzanti
Data di pubblicazione: 15 marzo 2021
N^ pagine: 192
Prezzo: €16,40




TRAMA



Un’antica dimora inglese in cui tutto può accadere.

Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l’Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un’antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi.





RECENSIONE

Una storia fresca, coinvolgente e in perfetto stile British!

Con "Un tè a Chaverton House" Alessia Gazzola ha portato sotto gli occhi dei lettori una storia divertente, coinvolgente e assolutamente fresca, che si lascia leggere tutta d'un fiato.
Con una perfetta ambientazione inglese, che farà impazzire chi ha amato i romanzi della Austen, una narrazione in prima persona ed  una scrittura precisa, ironica e molto semplice, l'autrice ci racconta le incredibili avventure di Angelica.

Angelica è una ragazza molto semplice, nella quale è possibile identificarsi facilmente. Non ha grandi aspettative, vuole solo vivere una vita serena fatta di cose semplici. Per questo forse si è sempre un po' accontentata di ciò che aveva ma la sua vita subisce un grande cambiamento che la porta a vivere una grande avventura.
Credo che per questo abbia una forte caratterizzazione, è un personaggio assolutamente verosimile e, in qualche modo, ci insegna che nella vita bisogna rischiare e buttarsi. E' impossibile non entrare in empatia da subito con lei e, nel corso della lettura, la sentirete vicina, come un'amica, una compagna di letture e scorpacciate di cornetti.

Anche la trama è assolutamente strutturata bene, come se fosse una forma di diario nel quale la protagonista racconta ogni momento che vive e tutto ciò che pensa e prova.
Anzi, più che un diario sembra che chi legge sia proprio nella sua testa.

Da subito la Gazzola sfodera un incipit che vi ipnotizzerà, legandovi alla storia finché non avrete letto l'ultimo rigo. E questo vi creerà delle aspettative che verranno assolutamente soddisfatte nel corso della lettura. 
Leggendo non si può fare a meno di ridere e sorridere perché tutto ciò che pensa e racconta è assolutamente divertente e questo rende la lettura più che piacevole, si desidera quasi che non finisca più; oltre che realistica.

Inoltre, l'autrice mostrerà di avere anche delle buone conoscenze sulla Sicilia, sulle sue tradizioni e la sua storia, cosa che da siciliana ho amato. Ammetto che mi ha anche emozionato leggere alcuni termini più utilizzati dagli anziani e che spesso sentivo ripetere a mio nonno. 
In qualche modo è riuscita a valorizzare la mia terra e di questo gliene sono grata!

Leggendo "Un cafè a Chaverton House" vi renderete conto di avere tra le mani una storia completa, che vi farà stare bene leggendola. 
Alessia Gazzola ha saputo mischiare in modo eccellente l'aspetto romantico dei romance, la storia legata alla Seconda Guerra Mondiale soprattutto dal punto di vista dei siciliani, ed un leggero alone di mistery che incuriosisce ancor di più i lettori.

Per quanto riguarda la storia d'amore è bene precisare che ce ne sono più di una, o almeno io così ho percepito.
Viviamo l'amore per la famiglia, soprattutto quello tra zia e nipote; viviamo l'amore per i libri, tra antiche edizioni e pagine ingiallite; viviamo un amore costretto a lottare contro le conseguenze della Guerra; e poi l'amore tra una ragazza ed un uomo tra loro molto diversi e che ci farà sognare.
In merito  a quest'ultimo, la storia d'amore tra Angelica ed Alessandro non è da subito scontata e non ha un ruolo principale rispetto al resto delle tematiche che vengono raccontate ma porta chi legge a percepire quell'aura sognante e romantica che solo l'amore regala. 

In conclusione, è una lettura che emoziona, che diverte e fa sorridere, che fa stare bene. 
Io lo consiglio, anzi lo stra-consiglio a chiunque abbia bisogno di serenità. 
Inoltre, l'autrice alla fine ci delizia con la ricetta speciale dei cornetti di Angelica che non vedo l'ora di provare!

Voto tecnico:⭐⭐⭐⭐⭐
Voto contenuto:⭐⭐⭐⭐⭐

Voto complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐





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