Passa ai contenuti principali

Recensione: "Waiting. London Series vol. 2" di Erika Vanzin



 "Waiting" di Erika Vanzin


Cari lettori e care lettrici, oggi vi parlo di un'altra lettura, frutto di una collaborazione con l'autrice di questo libro: Erika Vanzin.
Questo è il secondo volume della trilogia "The London Series", della quale ho amato tantissimo il primo ed anche questo devo dire che mi è piaciuto molto pur essendo, a mio parere, diverso strutturalmente. 



Genere: Young Adult
Autrice: Erika Vanzin
Casa editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: Gennaio 2016
N^ pagine: 314
Prezzo: €10,40








TRAMA

Alex è un cantautore esordiente di ventisei anni con grandi sogni per il futuro e un sacco di problemi. Emily è una diciottenne con un passato difficile e un presente ancora più problematico. Si incontrano in una Londra contemporanea piovosa e poco ospitale che li vedrà lottare con le loro insicurezze e dipendenze. È un incontro a tratti difficile che obbligherà entrambi a crescere e a dare una svolta alla loro vita non prima, però, di aver toccato il fondo. Una discesa che li porta a guardarsi dentro e fare i conti con i propri demoni. 

RECENSIONE

Un libro che parla di due anime spezzate, di demoni interiori 
e di come si può risorgere dalle proprie ceneri.



Con una scrittura in terza persona, attraverso la quale ci confrontiamo con due punti di vista differenti: quello di Emily e quello di Alex; che a volte diventano tre, con quello di Matt, Erika Vanzin ci fa immergere in una storia dall'atmosfera triste, in una Londra che al contrario non lo è per niente.

Con un ritmo cadenzato ed uno stile di scrittura davvero scorrevole, l'autrice ci mostra la vita difficile di due anime spezzate, quella di  Emily, una ragazza che decide di vivere per strada pur di scappare da una casa in cui abusi e sofferenza erano all'ordine del giorno e che si ritrova dipendente dalla droga per sfuggire ai suoi
 demoni interiori; e quella di Alex, un musicista affoga il dolore della perdita e della solitudine nell'alcool. 

I due personaggi sono ben caratterizzati, trascinano i lettori nel loro oblio, nel loro dolore e nella propria paura.
Leggendo non si può fare a meno di intenerirsi di fronte la storia di Emily e, avendone scoperto il passato, anche di Alex. Quest'ultimo però ammetto di averlo preso un po' in antipatia all'inizio.

La trama è ben strutturata, non ci sono buchi che facciano sentire i lettori spaesati ed è abbastanza coerente come linearità di contenuti.
E' pressoché incentrata sui personaggi e sul loro disagio psico-fisico, andandone ad evidenziare i turbamenti e le paure ma anche tutto ciò che i traumi provocano nel subconscio.
In questo libro vengono trattati argomenti davvero importanti, per nulla semplici da trattare, e sono anche messi in rilevanza rispetto al resto della storia: la violenza domestica e quella su minore, la dipendenza da droga e alcool e la condizione del vivere per strada. 

Tutti questi aspetti la rendono una storia molto coinvolgente e verosimile, nonostante la costruzione della love story tra i due protagonisti lo sia un po' meno. 
Perché? Be' perché la natura dei personaggi va un po' in contrasto con il repentino trasporto emotivo che provano l'uno nei confronti dell'altro, soprattutto quello da parte di Alex.

C'è anche da dire però che questo potrebbe essere dovuto anche al suo passato e al suo bisogno inconscio di salvare qualcuno, collegato al trauma subìto. 

Per il resto è una storia che attira chi la legge dalla prima all'ultima pagina.
Unica  pecca che posso realmente trovarci è la presenza di molti refusi: ripetizioni, errori di battitura ecc...
Nonostante ciò però non rovinano la lettura perché ciò che viene raccontato è davvero molto bello e coinvolgente. 



Voto tecnico: ⭐⭐⭐ e mezzo
Voto contenuto: ⭐⭐⭐⭐

Voto complessivo: ⭐⭐⭐⭐









Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "LE PICCOLE LIBERTA' DI LORENZA GENTILE"

 "LE PICCOLE LIBERTA'"  DI LORENZA GENTILE Lorenza Gentile ha creato una storia nella quale rispecchiarsi.  In un epoca come la nostra, nella quale ci sono poche certezze e tante paure, tendiamo a preferire un "ci sto comoda" ad un "ci provo". Oliva, la protagonista, potrei essere io molto facilmente. Fidanzata da tanto tempo ed in procinto di sposarsi, un lavoro che le permette di vivere ed una famiglia che tende a volere tutto perfetto; e a lei va bene così, perché ha paura di rischiare, in realtà ha un po' paura di tutto. Si è sempre adagiata nel suo cibo spazzatura, nell'uomo perfetto per i suoi genitori, nella sua taglia 42 tanto bramata dalla madre e in tutte le decisioni che gli altri hanno sempre preso per lei, per colpa di deluderli. E a lei è sempre andata bene così, peccato per l'insonnia. Il suo viaggio, sia personale che concreto, inizia con un biglietto del treno da parte della sua adorata zia, sparita da parecchi anni per un