ORDO MORTIS
Genere: Thriller
Casa editrice: WritersEditor
Data di pubblicazione: giugno 2018
Prezzo:€17,00
N^ pagine: 153
TRAMA
Un giovane insegnante precario e un antico ordine occulto. Complotti, tradimenti e misteri girano attorno a un passato oscuro con cui il protagonista, Alessio Conci, dovrà fare i conti, dopo il suo trasferimento in un anonimo paesino della Calabria. Qui, tra le strade desolate, tra gli sguardi e gli atteggiamenti della gente, tra i suggestivi e misteriosi scorci del luogo, percepisce immediatamente che il paese cela un segreto inconfessabile. Impossibile chiamarsi fuori: Alessio deve agire.
RECENSIONE
RECENSIONE
Salvatore Conaci ha scritto un thriller quasi perfetto.
"Perché quasi perfetto?" , direte. Ecco adesso ve lo spiegherò.
E' un romanzo davvero interessante e coinvolgente, la scrittura, in terza persona, è scorrevole anche se utilizza un linguaggio molto erudito e per questo, forse, all'inizio della lettura i lettori possono trovare un po' di difficoltà nel coinvolgimento.
Il romanzo è ricco di descrizioni approfondite, che io non amo particolarmente, ma devo dire che per la storia raccontata sono essenziali, soprattutto per attirare i lettori e farli immergere nelle cupe atmosfere descritte e raccontate.
Conaci non si risparmia nemmeno nelle descrizioni dettagliate delle sensazioni del protagonista, descrive nei minimi dettagli i turbamenti provocati dalla paura, dall'incertezza, dall'ignoto e questo mi è piaciuto molto perché mi ha permesso di immedesimarmi in esso, di provare ciò che provava lui.
Leggendo si percepisce la preparazione dell'autore su questo genere, non ci sono punti in cui si possa percepire una titubanza: Conaci sa ed è sicuro della storia che sta scrivendo, lo si percepisce anche dai rimandi continui al latino, di cui ammetto di non saper nulla ma la cosa mi ha affascinato tantissimo.
Per quanto riguarda il protagonista, Alessio Conci, non ho molto da dire semplicemente perché sulla sua persona non si ci sofferma in modo specifico ma è una mezzo. a mio avviso, per dare uno sviluppo alla storia. Pertanto non sono riuscita ad inquadrarlo, a farmi un'opinione concreta su di lui, a parte l'essere testardo, curioso, particolarmente acculturato...Ecco forse l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è l'immediato sentimento nei confronti della collega, troppo immediato.
Per quanto riguarda la trama, invece, devo dire che è davvero ben progettata ed articolata. Ogni elemento si collega, ed intreccia, ad un altro in modo perfetto.
Il susseguirsi degli avvenimenti, i continui colpi di scena permettono al lettore di restare con il fiato sospeso, di rimanere incollato alle pagine per capire cosa stia succedendo.
Tutto ciò è agevolato, ovviamente, dalle descrizioni cupe e misteriose, delle apparizioni nella notte che danno un tocco di paranormal alla vicenda, dai segreti di un passato che a poco a poco viene svelato.
Un thriller quasi perfetto, dicevo all'inizio, proprio perché l'inizio ed il cuore del romanzo sono scritti e progettati in modo eccellente. I problemi nascono sulla conclusione, che mi ha parecchio deluso.
Mi aspettavo uno sviluppo diverso degli avvenimenti, invece si ci è basati troppo su una lotta Ordine-Chiesa, non vado nei dettagli per non raccontarvi troppo.
Per un momento ho percepito la sensazione di una critica velata al sistema clericale, il che è interessante; dopo però la cosa si è ribaltata e devo dire che sono un po' rimasta confusa 😵 ho avuto la sensazione che sul finale avesse tante cose diverse da dire e gliele avesse inserite tutte.
A mio parere, l'autore poteva far percorrere alla vicenda una strada diversa, o essere più deciso nella costruzione la scrittura della conclusione.
E' un peccato perché la storia, come ho già detto, è molto coinvolgente ed è pure scritta in modo impeccabile...
Spero di poter leggere qualcos'altro di Salvatore Conaci, e gli faccio un grosso in bocca al lupo per la promozione del libro!
Ringrazio inoltre il Taccuino Ufficio Stampa per avermi coinvolta e contattata per la sua promozione!
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