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Review Party - "Gideon La Nona" di Tamsyn Muir




Siete pronti a tuffarvi in un mare di ossa, enigmi e negromanzia?


Oggi partecipo ad un fantastico review-party, organizzato per l'occasione da Cristina, di << i.libri.di.cristina >>, che ringrazio infinitamente per avermi permesso di partecipare e leggere questo libro in anteprima!




Genere: Fantasy
Sotto genere: fantascienza, weird
Autrice: Tamsyn Muir
Casa editrice: Oscar Mondadori Vault
Data di pubblicazione: 17 novembre 2020
Prezzo di copertina











TRAMA

Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio.
Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà.
Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.





RECENSIONE

Questo libro o lo si ama o lo si odia. 
Un linguaggio senza filtri.
Un mondo fatto di oscurità, negromanzia, ossa e segreti.
Un libro che va oltre i canoni, da più punti di vista. 


"Gideon La Nona" è il primo volume della trilogia di Tamsyn Muir. 
E' un libro che farete fatica a fare vostro, la scrittura è molto particolare: ripetitiva, super dettagliata ed è per questo che la prima metà vi risulterà lenta e quasi incomprensibile....
La Muir descrive un Impero diviso per casa, collocate in diversi pianeti, ognuna delle quali ha le proprie caratteristiche ed i propri "poteri". Per questo, io considero questo libro appartenente a più generi: space-opera, ghost-story ma anche mistery.

Il linguaggio è di tipo caustico, molto diretto, quasi scurrile, senza filtri ma pieno di black-humor ed ironia. 
Molti potrebbero esserne infastiditi, altri divertiti. Io rientro nella seconda categoria, pur avendo trovato eccessivamente lenta e parecchio confusionaria la prima parte. 
Ho davvero fatto fatica a capire personaggi, situazioni ed ambientazioni proprio perché l'autrice, per descrivere tutto ciò, utilizza una scrittura molto allusiva e piena di giochi di parole che rende tutto quasi allucinogeno. 

Fortunatamente, dalla seconda metà in poi, la narrazione diventa molto più scorrevole, precisa e chiara. Anche i personaggi iniziano a delinearsi e a prendere posto nella mente del lettore; e, cosa ancora migliore, inizia ad insinuarsi un ritmo incalzante nella narrazione, che si fa ricca di suspense e colpi di scena...Vi stupirà anche alla fine, incentivando la vostra voglia di leggere il seguito.

Tra di essi, quelli che bucano proprio il libro sono Gideon e Harrow. 
Sono due personaggi molto forti, hanno una caratterizzazione perfetta ma sono diversi e allo stesso tempo simili. Il loro legame è quello che colpisce di più, e del quale si segue l'evoluzione. Il loro è un rapporto di rivalità e nemesi, di amore ed odio. Ma senza l'una, si capisce che l'altra non sarebbe quella che è. 
Di entrambe vedremo un grande cambiamento, una grande evoluzione dall'inizio alla fine del libro.
Sia Gideon sia Harrow vi sembreranno dei personaggi incomprensibili ma andando avanti si schiuderanno ma tra le righe, in maniera velata. 

Il personaggio di Gideon l'ho apprezzato tanto perché dietro ad un carattere burbero, istintivo ed irritante, cela un anima fragile che tende a proteggere a forza fendenti e battute taglienti. 
Non è la tipica protagonista "eroina", anzi è più un anti-eroe, per le caratteristiche sopra citate e per tutte una serie di cose che la porteranno a commettere passi falsi. 
Inoltre, è omosessuale ma, e qui si mostra la perfetta costruzione dei personaggi e della storia, non si ha mai la percezione della sessualità ne' di lei ne' di altri personaggi. E' un libro che non ha nessuna categorizzazione di genere e con i personaggi si abbattono tutti i canoni ed i limiti di genere che sono di solito presenti in un libro. 

Inoltre, la storia è anche una bella rappresentazione della percezione del "diverso", di come esso viene palesemente indicato e giudicato; ma anche di come quest'ultimo reagisce, sia nella sua testa che davanti agli altri. 

Se avete paura di essere quello che siete, Gideon vi terrà compagnia e sicuramente vi aiuterà ad accettarvi perché lei, come Harrow, ci mostrano che dietro una maschera che fa paura c'è molto di più. 



In conclusione, è una storia che ho amato ed odiato ma non per via del contenuto in se ma per il modo in cui una parte della storia è scritta. 



Voto tecnico: ★★★
Voto contenuto: ★★★★ e mezzo.

Voto complessivo: ★★★★











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