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Recensione: "Una scelta sbagliata" di Angelo Izzo

"UNA SCELTA SBAGLIATA"





Genere:Drammatico/thriller
Autore: Angelo Izzo
Casa editrice: Scatole Parlanti 
Data di pubblicazione: maggio 2017
Prezzo: €9,90
N^ pagine: 124 











TRAMA 

"Due ragazzi, due destini che si incrociano. Da un lato un animo puro, contaminato dalla voglia di ribellarsi alle ipocrisie di una famiglia facoltosa ma egoista; dall'altro, un giovane spinto dalla necessità di uscire dal buio di un'esistenza ai margini. La vita che scelgono li porta a crescere troppo in fretta, a diventare pedine su uno scacchiere fuori dalla legge nel quale non possono far altro che smarrirsi, tra eccessi chimici e carnali. Quando uno dei due si macchia di un crimine abietto, entrambe le esistenze vengono irrimediabilmente stravolte. La detenzione diventa un bivio, un punto di riflessione per il protagonista che riesce a inquadrare i propri sensi di colpa e a risollevarsi, rimettendo in gioco valori che credeva ormai perduti. Fino a un ultimo, grande confronto con i demoni del suo passato: il faccia a faccia con la responsabilità di quella scelta. Una scelta sbagliata." 

RECENSIONE

"Una scelta sbagliata" si presenta come un libro quasi drammatico che però è caratterizzato da un crescendo di perdizione, follia ed angoscia fino a sfociare nel vero e proprio genere thriller. 
Ammetto che è stato una piacevole sorpresa, o quanto meno ha rispettato le mie aspettative. 
La scrittura di Angelo Izzo è abbastanza concisa e fluida, la narrazione è in prima persona, quindi la storia è raccontata da protagonista stesso, ma assisteremo anche al cambiamento di prospettive, cioè verrà raccontata anche dal punto di vita di altri personaggi. 
Forse l'ho trovata un po' troppo ricca di ripetizioni ma tutto sommato il libro è molto scorrevole e si lascia leggere tutto d'un fiato. 
Andiamo ai contenuti: la storia è abbastanza forte,  non voglio svelarvi nulla ma, vnegono trattati temi quali l'alchol, la droga, la ribellione e lo stupro. Tematiche molto forti e affrontate abbastanza bene. 
Il protagonista, Claudio, è un ragazzo appartenente ad una famiglia agiata, cresciuto  in mezzo all'affetto ma condizionato dalla vita dei propri genitori. Si assiste alla sua ribellione e alla sua relativa "trasformazione", a causa della scelta di una compagnia sbagliata ma anche dovuta al suo carattere fragile. E' un personaggio che mi è piaciuto perchè esempio di molti/e ragazzi/e che, al giorno d'oggi, percorrono una via sbagliata. L'autore l'ha saputo descrivere, attraverso la narrazione, in modo perfetto, descrivendone i passaggi della sua perdizione, dei suoi stati d'animo e dei suoi pensieri. 

Oltre che sulla vicenda del protagonista, la narrazione si incentra anche su una grande amicizia, o quanto meno quella che tutti potrebbero vedere come un'amicizia sbagliata, fondata su un'influenza sbagliata. Come sappiamo però, una persona fragile tende a buttarsi a capofitto nelle relazioni, ci credono fermamente e questo può portare alla propria distruzione. 
E' quello che vi aspetta in questa lettura. 

Ammetto che alcune parti della narrazione mi hanno fatto rabbrividire ed indignare, proprio per la minuziosità della loro descrizione, in quanto, come vi dicevo, avvenimenti molto forti. Sembra una lettura relativamente leggera ma in realtà colpisce nel segno. 
Tra una cosa drammatica e l'altra però vi è uno spiraglio di luce, anzi due: 
  1. La "conversione" del protagonista, o potremmo definirla la sua caduta della maschera, che vede emergere un ragazzo sensibile e fondamentalmente buono ed in cerca soltanto di un posto nel mondo; 
  2. La forza e la rinascita di una donna dopo che viene svuotata  della propria essenza. La forza ed il coraggio di potersi riprendere una propria vita e di sorridere nonostante tutto. 

Per quanto riguarda l'antagonista, se così potremmo definirlo, è l'esempio che gli eccessi non portano a nulla di positivo. Su di lui non voglio dilungarmi perchè rischierei di svelare troppo. Dico soltanto che è ben costruito e ben descritto. 


Probabilmente, l'effetto shock sul lettore avviene nella conclusione. Mai mi sarei aspettata un finale del genere! 

Se dovessi dargli un voto probabilmente sarebbe: 3,5/5. ( considerando però che il 5 lo assegnerei ad uno Stephen King eh! 😜) 




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