Passa ai contenuti principali

Non tutti sapevano che....PORTAL FANTASY: dalla Divina Commedia di Dante, a Stephen King e Alix E. Harrow!





In occasione dell'uscita del libro "Le Diecimila Porte di January" di Alix E. Harrow, prevista per il 13 di ottobre con la Oscar Mondadori, voglio parlarvi del genere letterario che lo riguarda, un genere che non tutti conoscono ma che è presente nel panorama letterario da moltissimo tempo: il <<portal fantasy>>. 

Il <<portal fantasy>> è un sottogenere del fantasy che molti di noi amano, e deve la sua denominazione alla presenza, all'interno di una storia, di un portale o porta spazio-temporale che fa spostare i personaggi in altre realtà, epoche o luoghi. 

Tale portale  può avere diverse forme ed entità: possiamo trovarlo come una vera e propria porta, come un buco o come uno specchio; o anche come un semplice sasso. 
Altre volte però può essere raffigurato come un accumulazione di energia. 
E' ovvio che la sua natura è prettamente legata alla sfera magica, più che a quella scientifica proprio perché va al di là delle spiegazioni fisiche. 

Non tutti lo conoscono, eppure esso è presente nel panorama letterario da moltissimo tempo, addirittura si parla di portal fantasy anche per quanto riguarda  la Divina Commedia di Dante! Si pensa infatti che nel canto terzo dell'Inferno, quando Dante inizia il suo viaggio nell'aldilà, egli sia passato per la Porta dell'Inferno e che questa sia proprio un portale.

Nella letteratura moderna, ci sono vari esempi di portal fantasy, ne sono un esempio : "Alice nel paese delle meraviglie", con la tana del Bianconiglio; e "Attraverso lo specchio e quel che Alice di trovò"  di Lewis Carrol, con lo specchio; e "Le Cronache di Narnia" in cui il portale assume svariate forme: un armadio, degli anelli ed un dipinto ....Personalmente, ci infilerei anche "22/11/63 di Stephen King perché, e chi lo ha letto può confermare, Jake Epping si avventura nel 1958 attraverso un varco temporale. 

In tutte queste opere, il cosiddetto "portale" si limita ad essere uno strumento, un mezzo attraverso il quale i personaggi raggiungono queste misteriose realtà, o queste epoche diverse, dando poi origine alla storia vera e propria. 



Con "Le Di
ecimila Porte di January" di Alix E. Harrow, vediamo il "portale" trasformarsi da semplice strumento/mezzo a co-protagonista, o meglio diventa il fulcro dell'intera storia. 

La porta non è più un semplice oggetto magico ma una Porta (con la P maiuscola). In questo libro essa viene quasi  personificata. Diventa il punto d'origine, di sviluppo e di conclusione dell'intera storia. Nel corso di tutta la narrazione,  si ha  modo di leggere uno studio interessantissimo su di esse, nel quale vengono spiegate le varie definizioni e i vari significati  attribuitele, oltre che a diventare un vero e proprio sinonimo di libertà, di sviluppo e di speranza. 




Cosa pensate voi di questo sottogenere? Avete mai letto dei <<portal fantasy>>?  








Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: "L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME" di Alice Basso

Genere: Romanzo Formato: Ebook Casa Editrice: Garzanti Prezzo:  € 8,99 "l'imprevedibile piano  della scrittrice senza nome" è il libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice milanese che attraverso questo libro ha dimostrato, non solo le sue capacità ma anche, le sue esperienze nel mondo dell'editoria. La Basso è l'esempio lampante del talento che viene premiato, infatti il romanzo è stato pubblicato dalla Garzanti, nel 2015, nella collana Narratori Moderni. Ad esso seguono i romanzi : " Scrivere è un mestiere pericoloso", pubblicato nel 2016 e " Non ditelo allo scrittore", pubblicato nel 2017 sempre dalla Garzanti. TRAMA  Ciuffo nero, abbigliamento perennemente scuro ed anonimo, cinismo sono tre principali caratteristiche della dottoressa Silvana Sarca, Vani,  ghostwriter della famosa casa editrice L'Erica per cui lavora da parecchi anni. Nonostante i suoi 34 anni, sotto quel ciuffo nero nasconde un viso da quindicenn

TRATTATO DI SCHENGEN: PRO E CONTRO.

In seguito ai parecchi attentati terroristici da parte dell'Isis , si è parlato della sospensione ,da parte della Francia, del trattato di Schengen.  Per chi non lo sapesse,il trattato di Schengen ,o spazio Schengen, comprende 29 Paesi Europei e non , ed è stato creato nel 1985 con lo scopo di abbattere le frontiere e quindi dare il via alla libera circolazione dei cittadini dei Paesi membri cercando di creare una più stretta collaborazione tra i pubblici officiali , un maggior controllo delle frontiere interne e non dei Paesi membri e un miglioramento degli scambi.  In seguito ai recenti avvenimenti però è stato parecchio messo in discussione comportando la nascita di due "schieramenti" : pro Schengen e contro.  A quelli che sono contro il trattato rivolgo una domanda :" Cosa credete di concludere con l'annullamento del trattato proprio adesso che questi individui sono all'interno del nostro Paese?" Un difetto di noi uomini, ho notato, è il

RECENSIONE: "LE PICCOLE LIBERTA' DI LORENZA GENTILE"

 "LE PICCOLE LIBERTA'"  DI LORENZA GENTILE Lorenza Gentile ha creato una storia nella quale rispecchiarsi.  In un epoca come la nostra, nella quale ci sono poche certezze e tante paure, tendiamo a preferire un "ci sto comoda" ad un "ci provo". Oliva, la protagonista, potrei essere io molto facilmente. Fidanzata da tanto tempo ed in procinto di sposarsi, un lavoro che le permette di vivere ed una famiglia che tende a volere tutto perfetto; e a lei va bene così, perché ha paura di rischiare, in realtà ha un po' paura di tutto. Si è sempre adagiata nel suo cibo spazzatura, nell'uomo perfetto per i suoi genitori, nella sua taglia 42 tanto bramata dalla madre e in tutte le decisioni che gli altri hanno sempre preso per lei, per colpa di deluderli. E a lei è sempre andata bene così, peccato per l'insonnia. Il suo viaggio, sia personale che concreto, inizia con un biglietto del treno da parte della sua adorata zia, sparita da parecchi anni per un